Punteggio:
Il libro di Richard Slotkin fornisce un'analisi approfondita della battaglia di Antietam e delle dinamiche politiche che la circondarono, concentrandosi in particolare sulla leadership e sulle ambizioni del generale George B. McClellan. La narrazione intreccia strategie militari e considerazioni politiche, offrendo approfondimenti su figure chiave come McClellan, Lincoln, Lee e Davis durante un periodo critico della storia americana. Pur riuscendo a esplorare questi argomenti in modo approfondito e dettagliato, il libro potrebbe anche sopraffare i lettori con la sua ampia attenzione ai movimenti delle truppe e alla logistica della battaglia.
Vantaggi:Il libro è ben studiato, ben scritto e fornisce un'analisi completa delle tattiche militari e delle implicazioni politiche della battaglia di Antietam. Fornisce nuovi spunti di riflessione sulle personalità dei personaggi chiave e sottolinea il rapporto tra obiettivi militari e politici durante la Guerra Civile. La narrazione è coinvolgente e offre sia un valore educativo sia un divertimento per i lettori interessati alla storia.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno trovato eccessivo il livello di dettaglio dei movimenti delle truppe e hanno ritenuto che questo sminuisse l'analisi dei personaggi e dei temi centrali. Alcuni hanno notato che il libro può essere denso e può risultare ostico per coloro che non hanno una buona conoscenza della storia della Guerra Civile. Inoltre, sono state espresse preoccupazioni per la mancanza di un impegno diretto con alcuni dettagli della battaglia, che alcuni appassionati del genere potrebbero aspettarsi.
(basato su 80 recensioni dei lettori)
The Long Road to Antietam: How the Civil War Became a Revolution
Nell'estate del 1862, dopo un anno di lunghi combattimenti, Abraham Lincoln decise di cambiare radicalmente strategia, abbandonando la speranza di una pace di compromesso e impegnando la nazione in una guerra totale. Il fulcro di questa nuova strategia fu il Proclama di emancipazione: un uso senza precedenti del potere federale che avrebbe rivoluzionato la società del Sud.
In The Long Road to Antietam, Richard Slotkin, noto storico della cultura, riesamina le sfide che Lincoln incontrò durante quell'angosciosa estate di 150 anni fa. In uno studio originale e incisivo del carattere, Slotkin ricrea la resa dei conti tra Lincoln e il generale George McClellan, il “Giovane Napoleone” la cui opposizione a Lincoln comprendeva fantasie ossessive di dittatura e di colpo di stato militare.
Egli dà vita tridimensionale al loro rovinoso conflitto, dimostrando come la loro lotta politica abbia fornito al generale confederato Robert E. Lee la sua migliore opportunità di vincere la guerra, nella grande offensiva che si concluse nel settembre del 1862 nella sanguinosa battaglia di Antietam.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)