Punteggio:
Le recensioni sottolineano che “La grande imitazione” è un'avvincente fiction storica piena di suspense, mistero e intricate dinamiche dei personaggi ambientata prima della Prima Guerra Mondiale. Mentre molti trovano lo stile di scrittura e la trama coinvolgenti, ci sono sentimenti contrastanti riguardo al realismo e al ritmo della storia.
Vantaggi:Narrativa ben scritta, trama avvincente con suspense e colpi di scena, forte sviluppo dei personaggi, temi intriganti di spionaggio e romanticismo, approfondimento storico, e tiene i lettori con il fiato sospeso fino alla fine.
Svantaggi:Alcuni ritengono che la trama sia inverosimile o irrealistica, che il ritmo possa essere lento, che un certo linguaggio possa risultare offensivo e che alcuni lettori fatichino a entrare in sintonia con i personaggi o con la storia.
(basato su 62 recensioni dei lettori)
The Great Impersonation
La grande impersonificazione è un romanzo giallo scritto da E. Phillips Oppenheim e pubblicato nel 1920. Il tedesco Leopold von Ragastein incontra in Africa il suo sosia, l'inglese Everard Dominey, e progetta di ucciderlo e di rubargli l'identità per spiare l'alta società inglese poco prima della Prima Guerra Mondiale. Tuttavia, i dubbi sulla vera identità del ritornato Dominey cominciano a sorgere in questa storia di romanticismo, intrighi politici e un passato (letteralmente) tormentato.
Edward Phillips Oppenheim (22 ottobre 1866 - 3 febbraio 1946) è stato un romanziere inglese, in vita un importante scrittore di successo di narrativa di genere, compresi i thriller.
Oppenheim è apparso sulla copertina della rivista Time il 12 settembre 1927 ed è stato definito il "principe dei narratori". Ha scritto circa centocinquanta romanzi, principalmente di suspense e intrighi internazionali, ma anche storie d'amore, commedie e parabole della vita quotidiana. È stato il primo scrittore di narrativa di spionaggio come la si intende oggi, e ha inventato la scuola del "Rogue Male" dei thriller d'avventura, sfruttata in seguito da John Buchan e Geoffrey Household.
Senza dubbio la sua opera più famosa è stata La grande imitazione: è stata girata tre volte, l'ultima delle quali come forte opera di propaganda bellica. Forse la creazione più duratura di Oppenheim è il personaggio del Generale Besserley, protagonista de La scatola dei puzzle del Generale Besserley e de La nuova scatola dei puzzle del Generale Besserley (una delle sue ultime opere). Molte delle opere di Oppenheim possiedono un fascino unico di evasione, con protagonisti che si dilettano in pasti epicurei, ambienti di intenso lusso e il rilassato perseguimento di pratiche criminali, da una parte e dall'altra della legge. (wikipedia.org)
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)