Punteggio:
“La giungla” di Upton Sinclair è un romanzo potente che denuncia le terribili condizioni di lavoro degli immigrati nell'industria della carne di Chicago dei primi del Novecento. Se da un lato sensibilizza in modo efficace sullo sfruttamento del lavoro e sulle pratiche alimentari insalubri, dall'altro promuove un'agenda socialista, che secondo alcuni lettori ne sminuisce la forza narrativa. Il libro è rimasto attuale nel corso degli anni, riflettendo i problemi attuali del capitalismo e dell'ingiustizia sociale.
Vantaggi:Il libro offre una rappresentazione vivida delle condizioni di lavoro storiche, si connette emotivamente con i lettori, solleva importanti questioni sociali ed è ben scritto con personaggi forti. Molte recensioni notano la sua rilevanza per le questioni sociali contemporanee e il suo impatto sulle riforme della normativa alimentare.
Svantaggi:I critici sottolineano che il libro a volte sconfina in una palese propaganda socialista, soprattutto nelle ultime sezioni, che può sminuire la narrazione. Alcune recensioni sottolineano che il ritratto di Sinclair può esagerare le lotte della classe operaia o sembrare fuori dalla realtà, e alcuni lettori criticano le dimensioni della stampa in determinate edizioni.
(basato su 1051 recensioni dei lettori)
The Jungle
Pubblicato per la prima volta a puntate nel 1905, “La giungla” è il dramma del giornalista americano Upton Sinclair sulle dure condizioni di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori immigrati nelle città industriali come Chicago, all'inizio del XX secolo. Sinclair trascorse sette settimane prima della pubblicazione lavorando “in cognito” negli stabilimenti di lavorazione della carne dei magazzini di Chicago per raccogliere informazioni per il romanzo.
L'opera è principalmente incentrata su Jurgis Rudkus, un immigrato lituano che cerca di sbarcare il lunario a Chicago, e sulla lotta per la sopravvivenza della sua famiglia. Giunto in America in cerca di una vita migliore, Jurgis scopre invece che una combinazione di condizioni di lavoro pessime, salari da schiavo e debiti crescenti offre poche speranze. Sebbene Sinclair, noto socialista, abbia mostrato l'ampio divario socio-economico tra chi ha e chi non ha e l'allineamento corrotto dei politici americani con la macchina industriale-capitalistica, l'impatto maggiore del romanzo sarebbe stato quello di riformare le violazioni sanitarie e le pratiche insalubri dell'industria americana del confezionamento della carne, portate alla luce dall'opera.
“La giungla” di Upton Sinclair ha drammatizzato la condizione della classe operaia come nessun altro romanzo americano aveva fatto prima e si è quindi affermato come uno dei più importanti romanzi socialisti di tutti i tempi. Questa edizione è stampata su carta premium priva di acidi.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)