La fuga e il suicidio di John Wilkes Booth: Il gesuita assassino di Abraham Lincoln

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Titolo originale:

The Escape and Suicide of John Wilkes Booth: The Jesuit Assassin of Abraham Lincoln

Contenuto del libro:

John Wilkes Booth, il gesuita assassino del presidente Abraham Lincoln, non morì nel 1865, come affermano i libri di storia revisionisti e altri resoconti. Vivendo sotto falso nome, Booth viaggiò negli Stati Uniti occidentali e in Messico, poi si stabilì nei territori dell'Oklahoma, dove visse fino al 1903.

Il ricercatore, autore e avvocato Finis L. Bates svela il mistero che si cela dietro la presunta "morte" di Booth nel 1865 e condivide i colloqui personali avuti con Booth, che confessò apertamente l'assassinio e il ruolo svolto dai numerosi cospiratori che lo aiutarono. Bates include anche i resoconti dettagliati di molte altre persone che erano intimamente familiari con la cospirazione e con Booth personalmente.

Ricercato e presentato meticolosamente, The Escape and Suicide of John Wilkes Booth fa luce sulla grande cospirazione per l'assassinio del Presidente Abraham Lincoln e per nascondere la fuga e la successiva localizzazione del suo assassino. Pubblicata originariamente nel 1907, questa versione attuale è stata modificata per garantire la chiarezza, pur mantenendo il contenuto e lo stile originali dell'autore.