La fortuna della poesia in un'epoca di disfacimento

Titolo originale:

The Fortunes of Poetry in an Age of Unmaking

Contenuto del libro:

Questo nuovo e brillante libro dimostra con forza come l'evoluzione della critica e della teoria moderna e postmoderna, il verso libero e l'ideologia politica abbiano sminuito notevolmente la poesia contemporanea.

Il capitolo finale è un tour de force che sostiene in modo convincente che il metro è il catalizzatore che unisce sillabe, accenti e (spesso) rime per creare l'arte profondamente sottile della poesia della nostra lingua. Che cos'è la poesia e a che cosa serve la poesia?” Porre la prima domanda significa porre la seconda.

Rispondere a entrambe, alla luce della tradizione occidentale che risale a Omero e contro molte teorie e pratiche poetiche moderniste e postmoderne, è l'obiettivo di questo notevole libro. Il fine ultimo della poesia non è altro che suscitare in noi un profondo senso di meraviglia nel sapere che “la realtà nel suo complesso è formata come il buon ordine del mondo, la bellezza intelligibile che si manifesta dal cerchio cosmico della processione e del ritorno”” - David Middleton, autore di The Fiddler of Driskill Hill, in The American Conservative.