La fortuna del nemico

Titolo originale:

Enemy Luck

Contenuto del libro:

Utilizzando un'epigrafe del poeta settecentesco Christopher Smart, per anni rinchiuso in manicomio (“For I am not without authority in my jeopardy”), Nicholas Laughlin si schiera a favore di una poetica dell'innocenza radicale (perché “The less you know, the less mistaken”) che include l'accidentale, il lapsus punitivo, l'assiomatico sconcertante (“You bruise a grammar before it bruises you”).

Infatti, quando una poesia parla della “topografia instabile” dei sogni, alcuni lettori possono pensare di essere arrivati in un luogo più stabile e riconoscibile. Si tratta di una poetica che non è affatto priva di precedenti caraibici. Come il brillante poeta giamaicano Anthony McNeill con i suoi “mutanti” (refusi trattenuti), per Laughlin “gli errori non sono incidenti”.

Enemy Luck è quasi un'enciclopedia di dispositivi e forme ingegnose: ritagli che alludono a minacce di rapimento; una poesia che ricorda i riassunti dei capitoli, spesso mistificanti, del romanzo ottocentesco (in cui... ); visite a territori geografici mutuati da una narrativa di Wilson Harris (anche Borges è un'ispirazione); frammenti trovati; estratti più lunghi da una varietà di fonti, da Strabone a Oliver Goldsmith, il cui significato è cambiato dai loro nuovi contesti; traduzioni poundiane in cui l'originale è assorbito in una voce caratteristica di Laughlin piuttosto che essere tentativi di replicare l'originale; un indice di qualche racconto di viaggio fuggitivo che invita il lettore a costruire la propria storia; narrazioni apparentemente assurde che hanno perfettamente senso; narrazioni apparentemente realistiche che mistificano come un edificio di Escher; un cast di personaggi che va dal cugino Hermes a Re Q.

Questa è una raccolta che ci invita a una lettura attiva, a cogliere gli indizi, a inserirci nel dialogo tra le poesie. Soprattutto, Nicholas Laughlin ci sfida a pensare alle aspettative e alle esperienze accumulate che portiamo con noi nell'influenzare una varietà di forme letterarie - e ci aiuta a decostruirle.