La figlia del narratore: Il ritorno di una donna alla sua patria perduta

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Titolo originale:

The Storyteller's Daughter: One Woman's Return to Her Lost Homeland

Contenuto del libro:

Immaginate che un giardino gioiello con vista su Kabul sia la vostra casa ancestrale.

Immaginate una cucina profumata con fili di zafferano e baccelli di cardamomo che sobbollono in un autentico pilau. Ora ricordate che siete nati a Londra, che la vostra famiglia è in esilio e che non avete mai visto l'Afghanistan in tempo di pace.

Questi sono solo i punti di partenza del libro di memorie di Saira Shah, a tratti inevitabilmente esotico e inevitabilmente straziante, in cui esplora la storia della sua famiglia dentro e fuori l'Afghanistan. Giornalista e documentarista di successo, il suo film Beneath the Veil ha mostrato in modo crudo ai telespettatori della CNN le umiliazioni inflitte alle donne sotto il dominio talebano. Shah è tornata nella terra d'origine della sua famiglia, vestita con il burqa, per testimoniare la realtà pungente e scioccante della vita afghana.

Figlia del favolista sufi Idries Shah, e preparata da una vita ad ascoltare le storie del padre, ha cercato avidamente, dalla bocca dei rifugiati afghani in Pakistan, i miti ricchi e vivi che ancora sostengono questa martoriata cultura di guerrieri. E ha scoperto che in Afghanistan tutti i narratori sono stati uomini fino ad oggi”.