La festa infinita: L'antropologia e l'archeologia del cibo

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Titolo originale:

The Never-Ending Feast: The Anthropology and Archaeology of Feasting

Contenuto del libro:

Festa! Nel corso della storia dell'umanità, e in tutte le parti del mondo, le feste sono state il cuore della vita. I grandi musei del mondo sono pieni di resti di innumerevoli banchetti fantasma: piatti che un tempo contenevano carni ricche, brocche usate per versare vini pregiati, alte giare che contenevano birra sorseggiata attraverso lunghe cannucce d'oro e di lapis, immensi calderoni da cui potevano essere servite centinaia di persone. Perché le feste erano così importanti e c'è qualcosa di più dell'abbondanza e del divertimento?

The Never-Ending Feast è un'opera pionieristica che attinge all'antropologia, all'archeologia e alla storia per esaminare le dinamiche del banchetto tra le grandi società dell'antichità rinomate per la loro magnificenza e potenza. Riflettendo le nuove direzioni degli studi accademici, l'attenzione si sposta oltre il periodo medioevale e quello della prima età moderna in Europa occidentale, verso la Mesopotamia, l'Assiria e la Persia achemenide, la Grecia antica, l'Impero mongolo, la Cina Shang e il Giappone Heian. Il passato parla attraverso testi e manufatti. Vediamo come le feste fossero l'arena principale per le esibizioni di gerarchia, status e potere; un palcoscenico su cui venivano negoziate lealtà e alleanze; l'occasione per la mobilitazione e la distribuzione di risorse, un mezzo per compiacere gli dei e il luogo in cui le identità venivano create, consolidate - e distrutte.

The Never-Ending Feast trasforma la nostra comprensione dei banchetti del passato e del presente, rivitalizzando i campi dell'antropologia, dell'archeologia, della storia, degli studi museali, della cultura materiale e degli studi alimentari, per i quali è una lettura essenziale.