La creazione di valore da parte del lavoro vivo: Uno studio normativo ed empirico - Vol. 1

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La creazione di valore da parte del lavoro vivo: Uno studio normativo ed empirico - Vol. 1 (Enfu Cheng)

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Titolo originale:

The Creation of Value by Living Labour: A Normative and Empirical Study - Vol. 1

Contenuto del libro:

Il libro si basa sulla "Nuova teoria dei quattro" del professor Cheng sul valore, la ricchezza e la distribuzione, tra cui la "nuova teoria del valore del lavoro vivo" è particolarmente creativa. La sua idea di base è la seguente. Secondo Marx, tutto il lavoro che produce direttamente beni fisici e mentali o culturali da scambiare sui mercati, o servizi diretti per la produzione e la riproduzione di beni di lavoro, compreso il lavoro di gestione interna e il lavoro scientifico e tecnico, rientra nella categoria del lavoro che crea valore o lavoro di produzione. La teoria segue esattamente il percorso di pensiero di Marx nell'analisi della produzione materiale e lo estende a tutti i settori sociali ed economici.

Un secondo ostacolo alla comprensione del ruolo specifico del lavoro nelle tecnologie emergenti ad alta intensità di lavoro è l'attenzione esclusiva dell'economia neoclassica alla produzione privata. L'ipotesi di fondo è quella di un sistema ideale di produzione condotto da soggetti giuridici completamente distinti, ciascuno dei quali produce solo per il mercato e interagisce con gli altri solo attraverso il mercato.

Ma i risultati delle attività produttive mentali, come il lavoro scientifico, il lavoro creativo e persino il management, assumono sempre più la forma di un'acquisizione generale per la società, che è quindi intrinsecamente sociale. Marx ha parlato di "lavoro sociale generale". Il lavoro privato, all'interno di un'impresa, attinge sia a questo lavoro sociale generale sia agli input che acquisisce attraverso il mercato. Lo stesso vale anche per gran parte del lavoro culturale, che fa parte del processo di riproduzione della forza lavoro stessa, non da ultimo la formazione dei suoi poteri produttivi. L'esempio più evidente è quello dell'istruzione, che anche i neoclassici devono riconoscere, fino a un certo punto, come un "bene pubblico".

L'economia cinese prevede una combinazione di forme di proprietà - pubblica, privata e cooperativa. Inoltre, queste forme di proprietà, nelle condizioni definite e distinte della società cinese, non sono necessariamente uguali ai loro equivalenti formalmente identici nella società occidentale, esattamente come la proprietà terriera nell'Inghilterra del XVIII secolo, sebbene formalmente uguale a quella prevalente nell'ancien r gime francese della stessa data, aveva già assunto caratteristiche capitalistiche ben lontane da quelle spazzate via dalla rivoluzione del 1789.

Anche il capitale completamente privato opera in Cina sotto vincoli pubblici significativamente maggiori e persino qualitativamente diversi da quelli che si trovano nelle economie pienamente capitaliste, ed è in grado di fare appello a risorse pubbliche che non si trovano nella stessa forma. È ovviamente vero che i vincoli e le risorse pubbliche esistono in tutte le società, anche in quelle che proclamano con orgoglio il loro carattere capitalistico.

Tuttavia, molta economia neoclassica ignora questo fatto e parla come se tutta la produzione fosse privata come le monadi di Leibnitz. Di conseguenza, deve ricorrere a elaborate circonlocuzioni per negare il fatto ovvio che il governo, l'istruzione, la sanità, l'assistenza e innumerevoli altre attività pubbliche non solo contribuiscono al valore e alla ricchezza della società, ma formano un'infrastruttura mentale indispensabile senza la quale la produzione privata non potrebbe nemmeno avere luogo, così come non potrebbe sussistere senza aria, acqua o sole. La teoria occidentale non riconosce al governo, e tanto meno al regno pubblico, lo status di fattore di produzione. Non c'è da stupirsi che non riesca a spiegare la crescita della Cina.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9786054923250
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Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)