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La conquista sociale della Terra” di E.O. Wilson offre una sintesi completa della biologia umana, dell'evoluzione sociale e del ruolo dell'eusocialità nello sviluppo dell'umanità. Mette in discussione le teorie esistenti sulla selezione della parentela, sostenendo invece la selezione del gruppo, e si imbarca in un'esplorazione multidisciplinare della condizione umana attraverso le lenti della biologia, della psicologia, dell'antropologia e della cultura. Sebbene molti lettori abbiano trovato l'opera trasformativa e illuminante, essa ha anche attirato critiche per le sue argomentazioni controverse e la sua prosa complessa.
Vantaggi:⬤ Sintesi completa della biologia umana e dell'evoluzione sociale.
⬤ Coinvolge più discipline, tra cui la biologia, la psicologia e l'antropologia.
⬤ Spunti di riflessione sulla natura umana e sulla società.
⬤ Chiara difesa dell'indagine scientifica come mezzo per comprendere l'umanità.
⬤ Accessibile a un pubblico generale, che rende comprensibili idee complesse.
⬤ Fortemente criticato per il suo rifiuto della teoria consolidata della selezione delle parentele a favore della selezione dei gruppi, che ha portato a controversie nella comunità scientifica.
⬤ Alcuni lettori hanno trovato la scrittura densa e difficile da leggere.
⬤ Il trattamento della religione e della psicologia è stato giudicato semplicistico o eccessivamente critico.
⬤ Contiene sezioni che alcuni ritengono superate o che non incorporano le più recenti conoscenze scientifiche.
⬤ Alcune argomentazioni mancano di prove sufficienti o sono considerate speculative.
(basato su 306 recensioni dei lettori)
The Social Conquest of Earth
Scatenando un vigoroso dibattito nelle scienze, La conquista sociale della Terra mette in discussione "la famosa teoria secondo cui l'evoluzione incoraggia naturalmente le creature a mettere la famiglia al primo posto" (Discover).
Riformulando la storia dell'evoluzione umana, Wilson attinge alla sua notevole conoscenza della biologia e del comportamento sociale per dimostrare che la selezione di gruppo, e non di parentela, è la principale forza motrice dell'evoluzione umana. In un'opera che James D.
Watson definisce "un'esplorazione monumentale delle origini biologiche della condizione umana", Wilson spiega come la nostra innata spinta ad appartenere a un gruppo sia allo stesso tempo una "grande benedizione e una terribile maledizione" (Smithsonian). Dimostrando che le fonti della moralità, della religione e delle arti creative sono fondamentalmente di natura biologica, il famoso biologo dell'Università di Harvard ci presenta la spiegazione più chiara mai prodotta sull'origine della condizione umana e sul motivo per cui ha portato al dominio della biosfera terrestre.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)