Punteggio:
Il libro è un'opera innovativa in teologia che cerca di contestualizzare l'esperienza americana attraverso la lente delle idee di Charles Sanders Peirce, offrendo una prospettiva fresca che si allontana dalle tradizioni eurocentriche.
Vantaggi:L'approccio unico alla teologia americana, perspicace e complesso, porta l'attenzione sulle opere di Charles Sanders Peirce, ben contestualizzate con riferimenti ad altri intellettuali come Louis Menand.
Svantaggi:La complessità dei contenuti può risultare impegnativa per alcuni lettori.
(basato su 2 recensioni dei lettori)
The Community of the Beautiful: A Theological Aesthetics
Vincitore del premio 2000 dell'Associazione Cattolica della Stampa.
È stata avanzata l'affermazione che oggi siamo attanagliati da una crisi estetica" con notevoli ramificazioni teologiche. L'estetica, che esiste da quando il primo cuore umano è stato mosso dall'influenza del bello, ha svolto un ruolo importante, sia implicito che esplicito, nella riflessione teologica. In La comunità del bello Alejandro Garcia-Rivera attinge alla tradizione filosofica nordamericana e al pensiero teologico ispanico per proporre un nuovo principio estetico: la costruzione redentiva della comunità del bello.
La Comunità del Bello parte dalla premessa che religione e bellezza vanno insieme. Eppure oggi centinaia di trattati teologici continuano a parlare solo della "verità" delle loro affermazioni. La Comunità del Bello affronta questo silenzio con una proposta sul rapporto tra Dio e il bello. Pone la domanda: Come può la creatura umana finita dare un nome al senza nome, percepire l'impercettibile, rendere visibile l'invisibile? La risposta è quella che Hans Urs von Balthasar ha definito un'estetica teologica.
La Comunità del Bello non è una semplice analisi della teologia di Balthasar; esiste una ragione più personale e concreta per riconsiderare il legame tra Dio e il bello. L'esperienza di una particolare tradizione ecclesiale vivente, la Chiesa latina delle Americhe, può essere una guida per un mondo che ha perso la fiducia nella dimensione religiosa del bello. Garcia-Rivera riformula la questione dell'estetica teologica posta sopra alla luce dell'esperienza religiosa della Chiesa latina delle Americhe, in modo che la domanda diventi: Cosa muove il cuore umano?
Per rispondere a questa domanda, Garcia-Rivera attinge a una tradizione filosofica a lungo ignorata. La semiotica filosofica di Charles Peirce e Josiah Royce entra in dialogo con l'estetica teologica di Hans Urs von Balthasar per descrivere i trascendentali tradizionali, il Vero e il Bene, come comunità. L'ultimo trascendentale, il bello, entra in dialogo con l'estetica semiotica di Jan Mukarovsky e con l'esperienza religiosa della Chiesa latinoamericana per diventare l'abbagliante Visione della comunità del bello, la comunità di Dio.
I capitoli sono: "La Bellezza di piombo", "Una bellezza diversa", "Vedere la forma", "La comunità del vero", "La comunità del bene", "La comunità del bello" e "Sollevare gli umili".
Alejandro R. Garcia-Rivera, teologo laico cattolico, ha conseguito il dottorato in teologia presso la Lutheran School of Theology di Chicago e si è laureato in fisica presso la Ohio State University e la Miami University. Autore di numerosi articoli e vincitore di un premio della Catholic Press Association, è professore assistente di teologia sistematica presso la Jesuit School of Theology di Berkeley.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)