La biopatia del cancro

Titolo originale:

The Cancer Biopathy

Contenuto del libro:

Che cos'è il cancro? Tradizionalmente, la scienza medica lo considera un tumore invasivo che sorge spontaneamente in un organismo altrimenti sano. Di conseguenza, ha ideato ingenuamente tecniche sempre più complesse per eradicare il tumore e trattarne le complicazioni. Queste tecniche hanno avuto vari gradi di successo.

Al contrario, Reich definisce il cancro non come un tumore - il tumore è solo una manifestazione tardiva della malattia - ma come una malattia sistemica dovuta all'impedimento cronico del funzionamento sessuale naturale. Il conseguente restringimento biopatico dell'organismo si manifesta inizialmente con la disperazione e la rassegnazione emotiva, che porta infine a un'alterazione del metabolismo cellulare, di cui il tumore è la manifestazione più visibile.

In questa indagine scientifica radicalmente diversa di un processo che termina, letteralmente, con la putrefazione del corpo vivente a causa del soffocamento cronico dei tessuti, Reich è giunto alla conclusione che “il cancro è l'espressione somatica più significativa dell'effetto biofisiologico della stasi sessuale”. “Se è così, le possibilità di profilassi del cancro sono di gran lunga superiori a quelle di cura.

Il contributo di Reich alla comprensione del cancro si basa su anni di studio clinico, sociale e di laboratorio delle emozioni umane e sulla scoperta degli specifici processi energetici che si manifestano in esse. Un resoconto dettagliato di questa scoperta costituisce i capitoli iniziali del libro, fornendo la base sperimentale e teorica per i capitoli successivi, nei quali Reich presenta le sue scoperte sullo sfondo emotivo della malattia, il ruolo cruciale svolto da un funzionamento sessuale inadeguato che causa una devitalizzazione e un restringimento generale, l'origine della cellula cancerosa, la terapia sperimentale con animali da laboratorio ed esseri umani e, infine, i problemi e le possibilità di prevenzione.