L'invasione della moralità sessuale obbligatoria

Titolo originale:

The Invasion of Compulsory Sex-Morality

Contenuto del libro:

Questo studio sull'invasione della morale sessuale obbligatoria nella società umana, scritto nel 1931, è stato il primo passo di Reich nell'approccio alla risposta al problema delle nevrosi di massa umane, precedendo La psicologia di massa del fascismo e La rivoluzione sessuale.

Nato dal coinvolgimento di Reich nella questione cruciale dell'origine della soppressione sessuale, questo tentativo di spiegare storicamente il problema dei disturbi e delle nevrosi sessuali si avvale dei lavori etnologici di Morgan, Engels e, in particolare, di Bronislaw Malinowski, i cui notevoli studi sulla vita e sui costumi sessuali delle popolazioni primitive delle isole Trobriand hanno confermato le scoperte cliniche di Reich. Ripudiando l'idea di Freud che la repressione sessuale sia una componente essenziale dello sviluppo della società umana, e respingendo gli sforzi antropologici di Géza Roheim per avvalorarla, egli coglie il problema del rapporto tra le condizioni di vita socio-economiche e la formazione della struttura caratteriale umana.

Scrive Reich: “L'organizzazione della vita sociale determina la quantità e la qualità dell'equalizzazione della tensione e della scarica nell'apparato psichico. Se mancano le possibilità sociali di gratificazione genitale... se la misura degli stimoli sgradevoli è eccessiva a causa dell'angoscia e del bisogno, l'apparato psichico lavora con meccanismi sostitutivi che cercano di ottenere una certa scarica ad ogni costo.

I risultati sono nevrosi, perversioni, cambiamenti patologici del carattere, manifestazioni antisociali della vita genitale e, non da ultimo, disturbi del lavoro. ”