Punteggio:
Il libro offre un resoconto dettagliato della presidenza di Joe Biden dal 2020 al novembre 2023, fornendo approfondimenti sui principali eventi, sulle decisioni e sulle personalità coinvolte nell'amministrazione. Presenta un mix di prospettive, dall'ammirazione per le capacità politiche di Biden alla critica delle decisioni della sua amministrazione e dello stile di scrittura.
Vantaggi:⬤ Offre uno sguardo completo sulla presidenza di Biden
⬤ contiene eventi e approfondimenti ben documentati
⬤ fornisce dettagli e contesti spesso tralasciati dai media tradizionali
⬤ coinvolgente per i lettori che apprezzano l'analisi politica
⬤ lettura veloce e interessante per chi è interessato agli eventi attuali.
⬤ Percepito come parziale a favore di Biden
⬤ stile di scrittura criticato come goffo e semplicistico
⬤ manca di profondità su alcune questioni importanti
⬤ alcuni lettori lo hanno trovato difficile da seguire o inadeguato nell'affrontare le critiche a Biden
⬤ problema di dimensioni di stampa notato da alcuni, che lo rende illeggibile.
(basato su 76 recensioni dei lettori)
The Last Politician: Inside Joe Biden's White House and the Struggle for America's Future
Franklin Foer racconta la storia definitiva dei primi due anni della presidenza Biden, grazie all'accesso esclusivo al team di consiglieri di lunga data di Biden, e presenta un ritratto avvincente di un presidente in un momento così importante della storia della nostra nazione.
Il 20 gennaio 2021, dove solo due settimane prima agenti di polizia si erano scontrati con paramilitari di destra, Joe Biden prestò il suo giuramento. Il popolo americano era ancora malato di COVID-19, i suoi economisti lo stavano già avvertendo di un'imminente crisi finanziaria e il suo partito, i Democratici, aveva la maggioranza minima al Senato. Tuttavia, di fronte a una serie di crisi senza precedenti, Joe Biden decise di non giocare in difesa. Si è invece impegnato a trasformare la nazione. Ha proposto le più ambiziose proposte di spesa interna dagli anni Sessanta e ha giurato di ritirare le forze americane dall'Afghanistan, ponendo fine alla guerra più lunga della nazione e riorientandola verso l'incombente competizione con la Cina.
Con un accesso senza precedenti alla ristretta cerchia di consiglieri che hanno circondato Biden per decenni, Franklin Foer racconta con dovizia di particolari i primi due anni della presidenza Biden, concludendo con le storiche elezioni di midterm. Il risultato è un ritratto avvincente e ad alta definizione di un presidente importante in un momento in cui la democrazia stessa sembra in pericolo. Con le spalle al muro, Biden ha fatto ricorso alla politica vecchio stile: accordi e compromessi. Una scommessa che all'inizio è sembrata disastrosamente anacronistica, visto che ha faticato a raccogliere persino il sostegno del suo stesso partito. Eppure, all'avvicinarsi delle elezioni di metà mandato, attraverso una serie di proposte di legge dai nomi banali, Biden ha trovato in qualche modo il modo di investire trilioni di dollari nell'energia pulita, nell'industria nazionale dei semiconduttori e in nuove infrastrutture. Aveva fatto l'impossibile, rompendo decisamente con il vecchio consenso di Washington per raggiungere obiettivi progressisti?
L'ultimo politico è una pietra miliare del giornalismo politico - che include emozionanti resoconti dall'interno del ritiro dall'Afghanistan e della rapida risposta della Casa Bianca all'invasione russa dell'Ucraina - destinata a plasmare la visione storica di un presidente nell'occhio del ciclone.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)