L'ultima nave negriera: La vera storia del ritrovamento di Clotilda, dei suoi discendenti e di una straordinaria resa dei conti

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L'ultima nave negriera: La vera storia del ritrovamento di Clotilda, dei suoi discendenti e di una straordinaria resa dei conti (Ben Raines)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

L'ultima nave negriera esplora lo straziante viaggio della Clotilda, l'ultima nave negriera conosciuta che portò prigionieri africani negli Stati Uniti, descrivendo nei dettagli la cattura, il viaggio e le successive vite degli individui ridotti in schiavitù. L'autrice conduce ricerche approfondite, scoprendo la complessa storia della nave, dei suoi passeggeri e della fondazione di Africatown, in Alabama. Il libro intreccia narrazioni emotive e approfondimenti storici, rendendolo informativo e coinvolgente.

Vantaggi:

Ben studiato, narrazione avvincente, racconto emotivo, valore educativo e mette in evidenza i temi della riconciliazione. Molti lettori l'hanno trovato d'impatto e una lettura obbligata per comprendere la storia americana della schiavitù. La scrittura è spesso descritta come avvincente, in grado di combinare i fatti storici con l'abilità narrativa, rendendo la storia accessibile e coinvolgente.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno notato che a volte la scrittura può essere costruita in modo approssimativo, causando flussi imbarazzanti nella narrazione. Alcune recensioni hanno parlato della sensazione di essere sopraffatti dalla quantità di informazioni o di trovare alcune sezioni meno rilevanti. Inoltre, l'argomento è difficile da digerire per alcuni e richiede una certa resistenza emotiva.

(basato su 102 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Last Slave Ship: The True Story of How Clotilda Was Found, Her Descendants, and an Extraordinary Reckoning

Contenuto del libro:

Un libro dell'anno Miglior libro dell'anno

L'incredibile storia vera dell'ultima nave che portò in America persone ridotte in schiavitù, della straordinaria città che i suoi sopravvissuti fondarono dopo l'emancipazione e della complicata eredità che i loro discendenti portano con sé fino ad oggi - dal giornalista che scoprì i resti della nave.

Cinquant'anni dopo la messa fuori legge della tratta atlantica degli schiavi, la Clotilda divenne l'ultima nave della storia a portare africani schiavizzati negli Stati Uniti. La nave fu affondata e bruciata all'arrivo per nascondere le prove del crimine, permettendo ai ricchi responsabili di sfuggire al processo. Nonostante i numerosi sforzi per trovare il relitto affondato, la Clotilda rimase nascosta per i successivi 160 anni. Ma nel 2019, il giornalista Ben Raines ha fatto notizia a livello internazionale quando ha concluso con successo la sua ricerca ossessiva attraverso le paludi dell'Alabama per riportare alla luce uno dei manufatti storici più importanti della nostra nazione.

Viaggiando dall'Alabama all'antico regno africano di Dahomey, nell'odierno Benin, Raines racconta il pericoloso viaggio della nave, la storia del suo ritrovamento e la sua complessa eredità. Contro ogni previsione, Africatown, la comunità dell'Alabama fondata dai prigionieri della Clotilda, prosperò nel Sud di Jim Crow. Zora Neale Hurston vi si recò nel 1927 per intervistare Cudjo Lewis, raccontando la storia della sua schiavitù nel bestseller del New York Times Barracoon. Eppure il ricordo ossessionante della schiavitù è stato tramandato di generazione in generazione. Clotilda è un fantasma che perseguita tre comunità: i discendenti di coloro che furono trasportati in schiavitù, i discendenti dei loro compagni africani che li vendettero e i discendenti dei loro schiavisti americani. Questo legame unisce questi gruppi ancora oggi. All'inizio del secolo, i discendenti del capitano che finanziò il viaggio della Clotilda vivevano nelle vicinanze, dove, in quanto attori importanti del mercato immobiliare locale, hanno privato dei diritti e impoverito i residenti di Africatown.

Da queste storie parallele emerge una profonda rappresentazione dell'America che lotta per affrontare il passato traumatico della schiavitù e i modi in cui l'oppressione razziale continua ancora oggi. Eppure, nel suo cuore, L'ultima nave negriera rimane ottimista: un racconto epico dei trionfi di una comunità su grandi avversità e una celebrazione del potere della curiosità umana di scoprire la verità sul nostro passato e di guarirne le ferite.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781982136048
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2022
Numero di pagine:304

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)