L'opera dell'acqua amara

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Titolo originale:

Bitter Water Opera

Contenuto del libro:

Un romanzo d'esordio elettrizzante sull'arte, la solitudine, la famiglia e la fede in un mondo senza fede.

Nel 1967, la ballerina Marta Becket e suo marito stavano attraversando la Death Valley Junction quando si imbatterono in un teatro abbandonato. Marta decise che era suo. Dipinse il suo pubblico ideale sulle pareti e ballò le sue danze fino alla sua morte, avvenuta cinque decenni dopo.

Nel presente, Gia ha chiuso una relazione e si è congedata dal suo lavoro di studi cinematografici all'università. Dorme quindici ore a notte e ignora le telefonate della madre. In un archivio della biblioteca, si imbatte in una foto di Marta Becket e decide di scriverle una lettera. Ben presto Marta appare magicamente a casa sua.

Gia spera che Marta Becket la guidi fuori dalla sua disperazione. Ma Marta, l'esempio della sua vita solitaria e indipendente, è sufficiente? Attraverso vignette precise e vivide, Bitter Water Opera segue Gia mentre resiste all'impulso di fuggire in se stessa e lotta per creare un legame duraturo con il mondo. La sua ricerca la porta a fare i conti con una serie di terrificanti disegni a carboncino sulle pareti del garage, un cadavere in mezzo a uno stagno, un alberello di pera storto e altre entità misteriose, prima di portarla al teatro di Marta, l'Amargosa Opera House. Lì, nel deserto, Gia trova una risposta.

In questo breve e sorprendente romanzo, Nicolette Polek descrive il risveglio individuale alla fede ed esplora le nostre domande esistenziali più profonde. Come possiamo guardare oltre noi stessi? Dove vanno le parole? A cosa serve l'arte?