L'Iraq e i crimini della guerra aggressiva: il cinismo giuridico del militarismo criminale

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Titolo originale:

Iraq and the Crimes of Aggressive War: The Legal Cynicism of Criminal Militarism

Contenuto del libro:

Dalla tortura dei detenuti ad Abu Ghraib agli inutili attacchi militari ai civili, questo libro è un resoconto delle violazioni del diritto penale internazionale commesse durante l'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti.

Facendo un bilancio dell'intera guerra, documenta in modo unico la sopravvalutazione dei successi e la sottovalutazione dei fallimenti delle politiche di Surge e Awakening. Gli autori mostrano come un'iniziale inquadratura cinica della guerra americana abbia portato alla creazione di un nuovo Stato iracheno dominato dagli sciiti, che a sua volta ha provocato potenti sentimenti di cinismo giuridico tra gli iracheni, soprattutto tra i sunniti.

Il risultato prevedibile è stato un'insurrezione sunnita resistente che è riemersa con violenza dopo il ritiro del 2011. Esaminando più di un decennio di prove, questo libro dimostra con forza che la guerra americana in Iraq ha costituito una guerra di aggressione criminale.