L'invenzione dell'immaginazione: Aristotele, la geometria e la teoria della psiche

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Titolo originale:

The Invention of Imagination: Aristotle, Geometry and the Theory of the Psyche

Contenuto del libro:

Aristotele fu il primo filosofo a dividere l'immaginazione - che chiamò phantasia - dalle altre parti della psiche, collocandola tra la percezione e l'intelletto.

Matematico e filosofo delle scienze matematiche, Aristotele era perplesso di fronte al problema della cognizione geometrica - che dipende dalla capacità di “produrre” e “vedere” una moltitudine di oggetti immateriali - e così introdusse la categoria delle apparenze interne prodotte da una nuova parte della psiche, l'immaginazione. Come sostiene Justin Humphreys, Aristotele sviluppò la sua teoria dell'immaginazione in parte per spiegare alcune funzioni della ragione con un quadro psicologico piuttosto che metafisico.

Indagando i retroscena di questo sviluppo concettuale, L'invenzione dell'immaginazione rivela come l'immaginazione sia stata introdotta nella psicologia sistematica dell'Atene del V secolo e abbia infine reso possibile la scienza matematica. Offre nuovi spunti di riflessione sui principali filosofi della tradizione greca e sugli eventi significativi della nascita della matematica antica, dando spazio a una riflessione critica sul modo in cui comprendiamo noi stessi come esseri pensanti.