L'innocenza bianca: Paradossi del colonialismo e della razza

Punteggio:   (4,1 su 5)

L'innocenza bianca: Paradossi del colonialismo e della razza (Gloria Wekker)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Le recensioni di “White Innocence” riflettono una serie di opinioni sulla sua efficacia nell'affrontare il concetto di bianchezza nel contesto olandese. Molti lettori hanno trovato il libro illuminante e ne hanno lodato la forte analisi, mentre altri ne hanno criticato lo stile accademico e hanno ritenuto che mancasse un approccio pratico per i lettori che cercano una guida per affrontare il razzismo.

Vantaggi:

Forte analisi e profonda comprensione della bianchezza nel contesto europeo, in particolare nei Paesi Bassi
intuizioni che aprono gli occhi ai lettori sul razzismo inconscio
incorporazione approfondita della ricerca scientifica e del contesto storico
evidenzia l'impatto del colonialismo sulla società contemporanea.

Svantaggi:

Lo stile accademico può risultare noioso per i lettori generici
alcuni hanno trovato fastidioso lo stile di referenziazione
finale brusco con collegamenti insufficienti tra i capitoli
mancano consigli pratici per i lettori bianchi su come affrontare il razzismo
alcune critiche sono state ritenute prive di prove solide.

(basato su 6 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

White Innocence: Paradoxes of Colonialism and Race

Contenuto del libro:

In White Innocence Gloria Wekker esplora un paradosso centrale della cultura olandese: l'appassionata negazione della discriminazione razziale e della violenza coloniale che coesiste con il razzismo aggressivo e la xenofobia.

Accedendo a un archivio culturale costruito nel corso di 400 anni di dominio coloniale olandese, Wekker mette in discussione l'eccezionalismo razziale olandese, minando la narrazione dominante dei Paesi Bassi come nazione "gentile" ed "etica". Wekker analizza la rappresentazione che i media olandesi fanno delle donne e degli uomini di colore, l'incapacità di comprendere la razza nell'accademia olandese, la politica conservatrice contemporanea (compresi i politici gay che sposano la retorica anti-immigrati) e la controversia sul personaggio folcloristico Black Pete, mostrando come la negazione del razzismo e l'espressione dell'innocenza salvaguardino il privilegio dei bianchi.

Wekker scopre l'eredità postcoloniale della razza e il suo ruolo nel plasmare l'io bianco olandese, presentando l'eredità contestata e persistente del razzismo nel Paese.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780822360759
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2016
Numero di pagine:240

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)