L'infanzia senza amici spiega la guerra

Titolo originale:

Friendless Childhoods Explain War

Contenuto del libro:

L'autore utilizza le sue scoperte pionieristiche, fatte lavorando con i criminali più pericolosi del Regno Unito, per gettare uno sguardo esperto sui conflitti internazionali. Tutta la violenza, sostiene l'autore, nasce da esperienze infantili che portano alla rabbia, al rancore e alla vendetta degli adulti.

Da Toddler Thinking a Nursery Nightmares e Guff Disease, il libro mette a nudo il pensiero dominante sui conflitti violenti, che dovrebbero essere evitati costruendo la verità, la fiducia e il consenso fin dalla più tenera età, senza instillare semi di odio che continuino nell'età adulta.

L'autore cita Mein Kampf, George Orwell, Shakespeare e i suoi stessi dati professionali per dimostrare come le esperienze negative nell'infanzia possano portare a indicibili atti di violenza da adulti, persino alla guerra. In una rivalutazione radicale del lato più oscuro della natura umana che nessun cittadino o politico dovrebbe ignorare, l'autore ci avverte che “nessuno è al sicuro (o sano di mente) se non siamo tutti al sicuro (o sani di mente)”.