L'illusione liberale

Punteggio:   (4,3 su 5)

L'illusione liberale (John Marsh)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro di John Marsh critica il liberalismo, sostenendo che le sue ideologie portano al caos morale e sociale della società occidentale. L'autore attribuisce l'aumento della criminalità, la disgregazione delle famiglie e i fallimenti educativi alle politiche liberali che si basano su presupposti errati sulla natura umana. Il libro esplora i temi del multiculturalismo, dell'immigrazione di massa e dell'impatto del pensiero liberale sulle strutture sociali tradizionali.

Vantaggi:

Molti recensori hanno trovato il libro ben studiato, avvincente e stimolante. Hanno apprezzato la chiara articolazione di Marsh sulle conseguenze del liberalismo e la sua critica alle sue convinzioni fondamentali. Alcuni hanno notato il suo potenziale come fonte importante per comprendere i cambiamenti della società e i fallimenti delle politiche recenti. L'impatto emotivo degli aneddoti personali e dell'analisi storica ha risuonato con molti lettori.

Svantaggi:

I critici hanno sottolineato il tono potenzialmente polemico del libro e la mancanza di distacco analitico, definendolo più uno sproloquio che un'argomentazione strutturata. Alcuni hanno riscontrato problemi di editing, tra cui refusi e scarsa punteggiatura. Altri ritengono che Marsh non abbia affrontato appieno le complessità del liberalismo o che ne abbia enfatizzato le conseguenze negative senza riconoscerne gli aspetti positivi.

(basato su 74 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Liberal Delusion

Contenuto del libro:

La civiltà occidentale si basa su una concezione sbagliata dell'umanità? La comprensione della natura umana è fondamentale per qualsiasi società. Essa modella gli atteggiamenti e le politiche su un'intera gamma di questioni: relazioni interpersonali, educazione dei figli, disciplina e punizione, economia e welfare.

Per millenni le società occidentali si sono basate sull'idea che la natura umana sia imperfetta. Questa idea è stata ribaltata 300 anni fa, durante l'Illuminismo, da scrittori come Rousseau, che sostenevano che nasciamo buoni e che in seguito veniamo deformati dai genitori e dalla società; una visione liberale della natura umana che oggi viene messa in discussione dalle scoperte scientifiche nei campi della mente, del cervello, della genetica (compreso il genoma umano), della psicologia evolutiva e dell'antropologia. Questo cambiamento fondamentale ha avuto effetti profondi.

Se siamo essenzialmente buoni, allora possiamo tranquillamente massimizzare la libertà e abbandonare la morale, la religione e la tradizione.

Molti aspetti della vita sono stati liberalizzati: il comportamento sessuale, il consumo di alcol, la censura, il gioco d'azzardo, le leggi sul divorzio e l'attività economica. I liberali dell'economia ritenevano che i mercati liberi fossero razionali e buoni, e preferivano un'interferenza governativa minima e regolamenti leggeri.

Questo ha portato alla stretta creditizia e alla più grande crisi finanziaria dalla Seconda Guerra Mondiale. Molti genitori ora esitano a disciplinare i propri figli. La convinzione che siamo essenzialmente buoni ma corrotti dalla società ha influenzato anche la politica penale.

I liberali vedono i criminali come vittime, non come malfattori, perché sicuramente nessuno sceglierebbe di fare qualcosa di sbagliato. Questo è un mondo molto lontano dall'abnegazione e dalla fratellanza dimostrate durante la Seconda Guerra Mondiale. Non ha portato felicità, ma piuttosto individui più alienati.

Il risultato degli obiettivi o dei metodi egualitari ha spesso mancato il bersaglio: ad esempio, nel campo dell'istruzione ha portato all'abbassamento degli standard accademici, all'inflazione dei voti e al declino della mobilità sociale. I regimi egualitari, dalla Rivoluzione francese all'era sovietica, sono stati tra i più bigotti, brutali e sanguinari della storia.

La ricerca di una maggiore giustizia ed equità sociale deve rimanere un obiettivo essenziale. È quindi urgente separare gli aspetti positivi da quelli negativi del pensiero e della pratica liberale, altrimenti si rischia di cadere nell'anarchia morale e nella disintegrazione sociale.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781906791995
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)