L'arrivo dei portoricani a New York: Narrazioni della migrazione, 1920-1950

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Titolo originale:

Puerto Rican Arrival in New York: Narratives of the Migration, 1920-1950

Contenuto del libro:

"I primi a sbarcare erano i passeggeri che viaggiavano in prima classe, uomini d'affari, famiglie benestanti, studenti. In seconda classe, dove mi trovavo io, c'erano gli emigranti, la maggior parte di noi tabaqueros, o lavoratori di sigari...".

Così scrive Bernardo Vega in questa raccolta di reminiscenze di prima mano, coinvolgenti e leggibili, sull'emigrazione di metà Novecento da Porto Rico agli Stati Uniti. L'importanza documentaria di queste testimonianze è evidente, in particolare per quanto riguarda l'effettivo viaggio da Porto Rico e l'arrivo a New York. A differenza degli scritti più recenti sulla migrazione, in cui l'attenzione si concentra sul successivo processo di insediamento e di adattamento intergenerazionale, le narrazioni più antiche si soffermano sul trauma psicologico ed esistenziale dell'arrivo e sulle prime impressioni.

In questa raccolta, l'elemento della differenza di classe all'interno della popolazione migrante spicca in modo evidente. Mentre nella letteratura successiva tali questioni diventano più intricate e la rappresentazione delle classi sociali più obliqua, questi primi testi mostrano che si trattò di un arrivo diviso. Infatti, nonostante l'uniformità strutturale e la composizione prevalentemente operaia dell'immigrazione, i portoricani giunsero a New York con interessi e concezioni divergenti a seconda della loro classe.