L'apocalisse colorata: Viaggi nell'arte outsider

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Titolo originale:

The Colorful Apocalypse: Journeys in Outsider Art

Contenuto del libro:

Il reverendo Howard Finster era alto sei metri, sospeso nell'oscurità. O almeno così appariva nel film-documentario che ha fatto conoscere a un adolescente Greg Bottoms il famoso artista outsider la cui morte avrebbe contribuito a ispirarlo, quattordici anni dopo, a viaggiare per il Paese. Iniziando in Georgia con un viaggio nei famosi Paradise Gardens di Finster, il suo viaggio - di cui The Colorful Apocalypse è una cronaca magistrale - è uno sguardo senza precedenti sulle vite e sulle opere visionarie di alcuni dei contemporanei di Finster: gli artisti evangelici autodidatti le cui convinzioni e opere occupano la zona grigia tra follia ed estasi cristiana.

Con il suo prodigioso dono per la conversazione e la sua pacata osservazione della storia, Bottoms ci trascina nel mondo di personaggi come William Thomas Thompson, un ex-milionario disabile che ha dipinto una versione di 300 piedi del libro dell'Apocalisse.

Norbert Kox, un ex membro della banda di motociclisti Outlaws che ora vive da recluso nelle campagne del Wisconsin e dipinge parabole visive apocalittiche.

E Myrtice West, che ha iniziato a dipingere per esprimere le visioni rivelatrici avute dopo il brutale assassinio della figlia. Le opere di questi artisti sono tanto diverse quanto le loro storie di vita, ma senza sensazionalismo o paternalismo, Bottoms - uno dei migliori giovani scrittori di oggi - arriva al cuore di ciò che hanno in comune: la lotta per dare un senso, attraverso l'arte, alle loro difficili storie personali.

In questo modo, Bottoms tesse una vera e propria narrazione potente come l'arte dei suoi soggetti, un'opera che è allo stesso tempo un appassionante diario di viaggio, una serie di ritratti biografici rivelatori e una profonda meditazione sul caos della disperazione e sui modi in cui la creatività può aiutare a ordinare le nostre vite.