L'antinatalismo: La filosofia del rifiuto dal buddismo a Benatar

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L'antinatalismo: La filosofia del rifiuto dal buddismo a Benatar (Ken Coates)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro funge da introduzione completa alla filosofia rifiutista e antinatalista, presentando argomenti solidi in modo chiaro e metodico. I lettori hanno apprezzato il contenuto informativo e lo stile di scrittura coinvolgente, anche se alcuni hanno criticato la qualità dell'editing e suggerito che la scrittura potrebbe essere più evocativa. Nonostante alcune carenze, molte recensioni sottolineano come il libro sia una risorsa preziosa per comprendere queste complesse idee filosofiche.

Vantaggi:

Scrittura chiara e facile da seguire
panoramica completa della filosofia antinatalista
ben strutturata e informativa
coinvolgente e piacevole da leggere
ottime risorse per approfondire la comprensione
include utili FAQ
rivela il contesto storico e i precursori del pensiero moderno.

Svantaggi:

Problemi di editing con la punteggiatura e la formattazione
alcuni lettori ritengono che la scrittura potrebbe essere più evocativa
potrebbe non soddisfare coloro che hanno già familiarità con gli argomenti
linguaggio di genere notato
portata limitata sulle prospettive non umane.

(basato su 20 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Anti-Natalism: Rejectionist Philosophy from Buddhism to Benatar

Contenuto del libro:

Negli ultimi decenni sembra essere iniziata quella che è stata definita "la rivoluzione senza figli". Nei Paesi sviluppati, sempre più persone scelgono di non avere figli. Le cause di questa "rivoluzione" sono molteplici, tra cui la convinzione che creare una nuova vita significhi sottoporre qualcuno inutilmente, e senza il suo consenso, alle tante sofferenze della vita, compresa la morte. Questa convinzione e la filosofia che la sottende sono note come antinatalismo. Recentemente si è assistito a una rinascita di questa filosofia, con il libro di David Benatar Better Never To Have Been (2006) come principale catalizzatore. L'antinatalismo può essere visto come parte di una filosofia più ampia, qui descritta come Rifiutismo, che considera l'esistenza - direttamente o indirettamente, cioè come procreazione - profondamente problematica e inaccettabile.

Il libro ripercorre lo sviluppo di questa filosofia dalle sue antiche radici religiose nell'induismo (Moksha) e nel buddismo (Nirvana) fino alla sua più moderna articolazione da parte del filosofo sudafricano David Benatar. Esamina il contributo al pensiero rifiutista di Schopenhauer e von Hartmann nel XIX secolo, di Zapffe, un pensatore norvegese poco conosciuto, nel XX secolo e, più recentemente, di Benatar. Benatar e Zapffe rappresentano questo approccio nel modo più chiaro come antinatalismo. Il libro dedica anche un capitolo all'espressione letteraria della filosofia del rifiuto nelle opere di Samuel Beckett e J. P. Sartre. In sintesi, lungi dall'essere una dottrina esoterica, il rifiutismo è stato una presenza importante nella storia dell'umanità, a cavallo di tutte e tre le principali forme culturali: religiosa, filosofica e letteraria.

Il libro sostiene che la filosofia antinatale e la sua pratica devono molto a tre grandi sviluppi: la secolarizzazione, la liberalizzazione degli atteggiamenti sociali e i progressi tecnologici (contraccezione). Gli atteggiamenti e le pratiche antinatali dovrebbero quindi essere visti come parte del "progresso", in quanto questi sviluppi stanno ampliando la nostra scelta di stili di vita e di atteggiamenti verso l'esistenza. In sintesi, il libro sostiene che l'antinatalismo deve essere preso sul serio e considerato come una visione legittima di una civiltà moderna e secolare. In secondo luogo, il libro cerca di collocare l'attuale pensiero antinatalista nella sua prospettiva storica e filosofica. Infine, sostiene che per sviluppare ulteriormente l'antinatalismo è necessario istituzionalizzarlo come una forma razionale di "filosofia della vita" e prestare maggiore attenzione ai problemi e alle prospettive di mettere in pratica questa filosofia.

Biografia dell'autore: L'autore è uno scienziato sociale. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Londra, è stato professore universitario. Questo libro è il risultato del suo interesse di lunga data per i temi dell'esistenza e della filosofia esistenziale.

Parole chiave: Anti-natalismo, esistenza, Moksha, Nirvana, rifiuto, sofferenza, Schopenhauer, Zapffe, Benatar, Beckett.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781506902401
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Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)