L'altopiano di cemento: I tibetani urbani e la macchina civilizzatrice cinese

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Titolo originale:

The Concrete Plateau: Urban Tibetans and the Chinese Civilizing Machine

Contenuto del libro:

In The Concrete Plateau, Andrew Grant esamina i modi in cui l'urbanizzazione si è estesa all'altopiano tibetano. Molti pensano ancora che i tibetani non siano urbani o che, se vivono in città, significa che hanno perso qualcosa.

Molto di ciò è legato all'aspettativa che l'urbanizzazione possa solo erodere aspetti essenziali della cultura tibetana. Grant si oppone a questa idea attraverso l'esplorazione approfondita delle esperienze dei tibetani con la vita urbana nella crescente città di Xining, la più grande dell'altopiano tibetano. Grant mostra come le azioni dei tibetani per sostenere la loro comunità sfidino la macchina civilizzatrice della Cina: un prodotto dell'urbanizzazione guidata dallo Stato che cerca di emarginare i gruppi etnici e indigeni.

Nelle loro case, nei quartieri e nelle aziende, l'affermazione dell'identità culturale dei tibetani e la modifica dell'ambiente costruito hanno impedito la loro assimilazione nel progetto urbano nazionale cinese. L'Altopiano di cemento presenta spunti di riflessione sulle politiche di sviluppo urbano non solo in Tibet e in Cina, ma anche nei contesti di diversità urbana di tutto il mondo.

I suoi risultati sono importanti per gli studi sullo sviluppo urbano nel Sud globale, dove i gruppi etnici e indigeni in migrazione stanno negoziando progetti urbani top-down. Il libro di Grant offre un profondo ripensamento dell'urbanizzazione, della ruralità, della cultura e della politica dei luoghi.