L'alta marea degli occhi

Titolo originale:

High Tide of the Eyes

Contenuto del libro:

"Uno dei più importanti poeti moderni iraniani, presentato in tutta la sua giocosa complessità. Così come le sue poesie, anche gli scritti di Bijan Elahi sulla traduzione (qui introdotti per la prima volta in inglese), si collocano accanto a traduttori di versi occidentali fondamentali come Ezra Pound" - Roger Sedarat.

Poeta eremita della letteratura persiana moderna, Bijan Elahi (1945-2010) è stato un poeta modernista, un prolifico traduttore di Eliot, Rimbaud, Michaux, H lderlin e il fondatore di Other Poetry, il principale movimento d'avanguardia del modernismo persiano. Elahi trascorse gli ultimi tre decenni della sua vita in isolamento nella sua casa di Teheran. Smise di pubblicare poesie e non apparve mai in pubblico dopo il suo ritiro ufficiale. Tuttavia, una nuova generazione di poeti iraniani ha fatto rivivere l'eredità di Elahi come poeta e traduttore come parte della loro ricerca di nuovi modi di espressione e di sperimentazione con il linguaggio. High Tide of the Eyes traduce in inglese le poesie più importanti di Elahi, raccolte in due volumi pubblicati postumi, Vision (2014) e Youths (2015). High Tide of the Eyes sarà il primo a presentare una voce chiave del modernismo letterario persiano a un pubblico anglofono.

La poetica di Elahi si distingue per la diversità di stili e registri. Attraversando i confini dell'ambiguità e della chiarezza, della parola e della scrittura, della familiarità e dell'estraneità, nell'opera di Elahi le sfumature della lingua persiana sono registrate in modi che non hanno precedenti nella poesia persiana. Per i traduttori, il processo di creazione di queste traduzioni è stato come una musha'ira, una tradizione persiana di recitazione poetica in cui un poeta completa la poesia dell'altro. Il processo di traduzione ci ha esiliato dalla nostra lingua madre e ci ha insegnato a dare voce alla poetica di Elahi in una lingua che non era destinata ad abitare.

Alcuni estratti sono stati pubblicati su Waxwing Mag e Tin House.

I traduttori hanno anche creato un "Commons" di informazioni open source su Elahi:

Http: //bijanelahi. hcommons.org.