Punteggio:
Il libro offre una profonda esplorazione della vita di una donna che operava nell'oscuro regno dell'aborto durante un periodo storico difficile, concentrandosi più sul contesto sociale che sulla sua storia personale.
Vantaggi:Ben scritto e coinvolgente, offre una visione avvincente di aspetti storici poco noti dei diritti delle donne e delle sfide mediche a metà del XX secolo. Inoltre, mette efficacemente in luce le lotte che le donne hanno affrontato prima di Roe v Wade.
Svantaggi:Alcuni lettori potrebbero trovare la trattazione troppo franca e il titolo può essere fuorviante, in quanto si concentra più sull'epoca e sui sindacati dell'aborto che sulla vita personale della figura centrale, Ruth.
(basato su 5 recensioni dei lettori)
The Abortionist: A Woman Against the Law
Questa edizione per il venticinquesimo anniversario colloca la politica dell'aborto nel contesto della giustizia riproduttiva di oggi e spiega perché l'aborto è stato - e rimane - un punto di infiammabilità politica negli Stati Uniti.
Prima della Roe v. Wade, negli Stati Uniti si verificavano centinaia di migliaia di aborti illegali ogni anno. Rickie Solinger racconta la storia di Ruth Barnett, abortista a Portland, Oregon, dal 1918 al 1968, per dimostrare come la legge, e non i praticanti clandestini, mettesse in pericolo la vita delle donne negli anni precedenti alla legalizzazione dell'aborto. Donne di ogni estrazione sociale si rivolgevano alla Barnett, che lavorava in un vero e proprio ufficio, indisturbata dalle autorità legali, e non perdeva mai una paziente. Ma nell'era illegale che seguì la Seconda Guerra Mondiale, Barnett e altri operatori furono perseguitati dalla polizia e divennero bersaglio dei politici; le donne che cercavano di abortire erano costrette a rivolgersi a sindacati gestiti da racket o a ricorrere a metodi autoindotti che spesso si concludevano con lesioni o morte.
Questa nuova edizione colloca la politica dell'aborto nel contesto della giustizia riproduttiva di oggi. Nonostante il cambiamento della condizione femminile dai tempi di Barnett, i principali significati culturali e politici dell'aborto sono rimasti inalterati. Gli oppositori della Roe v. Wade continuano i loro sforzi per recriminalizzare l'aborto e ristabilire un rapporto inesorabile tra biologia e destino. L'abortista è un istruttivo promemoria del fatto che l'aborto legale ha facilitato lo status delle donne come membri a pieno titolo della società. La storia di Barnett chiarisce il rapporto dell'aborto legale con la dignità umana e mostra perché preservare ed estendere la Roe v. Wade assicura alle donne la libertà di decidere da sole cosa è meglio per la loro salute.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)