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Settling Nature: The Conservation Regime in Palestine-Israel
Uno studio sulla Palestina-Israele attraverso l'inaspettata lente della conservazione della natura Settling Nature documenta la diffusa guerra ecologica praticata dallo Stato di Israele. In prima linea sono reclutati daini, gazzelle, asini selvatici, grifoni, pini e mucche - da parte israeliana - contro capre, cammelli, ulivi, cardellini ibridi e akkoub - da parte palestinese.
Questi soldati non umani sono tanto più efficaci in quanto la natura mimetizza il loro impiego tattico come tale. . Basandosi su più di settanta interviste con funzionari israeliani della natura e sull'osservazione del loro lavoro, questo libro esamina l'attenta orchestrazione di questa guerra animata da parte dell'amministrazione israeliana della natura su entrambi i lati della Linea Verde.
Oltre alla potente protezione della biodiversità della fauna selvatica, la portata territoriale della protezione della natura israeliana è notevole: ad oggi, quasi il 25% della superficie totale del Paese è stato assegnato come parco o riserva. Settling Nature sostiene che l'amministrazione della natura favorisce il progetto sionista di insediamento ebraico e la corrispondente espropriazione dei non ebrei da questo spazio.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)