Inferno orientale: I diari di un panzerjger tedesco sul fronte orientale, 1941-43

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Titolo originale:

Eastern Inferno: The Journals of a German Panzerjger on the Eastern Front, 1941-43

Contenuto del libro:

Partecipando a tutte le campagne chiave sul fronte orientale, un giovane soldato tedesco tiene un diario privato e non censurato mentre combatte l'Armata Rossa per conquistare la Russia.

Questo libro presenta gli straordinari diari personali di un soldato tedesco che partecipò all'Operazione Barbarossa e alle successive battaglie sul fronte orientale, rivelando l'esperienza di combattimento della guerra russo-tedesca come raramente è stata vista prima.

Hans Roth era un membro del battaglione anticarro (Panzerjager) della 299ª Divisione di fanteria, collegata alla Sesta Armata, quando iniziò l'invasione della Russia. Scrivendo mentre gli eventi si susseguivano, ha registrato il mistero e la tensione quando i tedeschi si schierarono alla frontiera sovietica nel giugno 1941. Poi si scatenò una tempesta di fuoco quando la Wehrmacht attraversò il fronte, penetrando nella vastità primitiva dell'Est.

Durante l'accerchiamento di Kiev, l'unità di Roth fu costantemente attaccata mentre i sovietici cercavano disperatamente di sfondare l'anello tedesco. A un certo punto, dopo che il nemico era stato finalmente sconfitto, un amico in servizio con le SS lo condusse in un luogo in cui fu testimone di un massacro di civili in massa (forse si trattava di Babi Yar). Dopo aver sofferto un inverno orribile contro le riserve russe apparentemente infinite, la sua divisione passò di nuovo all'offensiva, questa volta sull'ala settentrionale di "Case Gelb", l'avanzata tedesca verso Stalingrado.

In questi diari, gli attacchi e i contrattacchi sono descritti nei minimi dettagli, come Roth scriveva in privato, come per mantenersi sano di mente, sapendo che i suoi resoconti onesti degli orrori a est non avrebbero mai potuto passare la censura della Wehrmacht. Quando inizia la controffensiva sovietica dell'inverno 1942, la sua unità è di stanza a fianco dell'8ª Armata italiana, e le sue osservazioni sul suo crollo, contrapposto alla reazione delle truppe tedesche inviate per irrigidire il fronte, sono particolarmente affascinanti.

I tre diari di Roth sono stati scoperti molti anni dopo la sua scomparsa, nascosti nella casa del fratello, con il quale si sapeva che aveva un legame profondo. Dopo la morte del fratello, la sua famiglia li scoprì e li inviò rapidamente a Rosel, la moglie di Roth. Col tempo, Rosel trasmise i diari a Erika, l'unica figlia di Roth, che nel frattempo era emigrata in America.

Hans Roth stava senza dubbio lavorando a un quarto diario prima di essere dato per disperso in azione nel luglio 1944, durante la battaglia nota come Distruzione del Gruppo d'Armate Centro. Sebbene il destino finale di Roth rimanga sconosciuto, ciò che lasciò, ora finalmente rivelato, è un incredibile resoconto di prima mano della terribile guerra che i tedeschi condussero in Russia.