Indiani urbani in una città d'argento: Zacatecas, Messico, 1546-1810

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Titolo originale:

Urban Indians in a Silver City: Zacatecas, Mexico, 1546-1810

Contenuto del libro:

Nel XVI secolo, l'argento estratto dalle popolazioni native divenne l'esportazione più importante della Nuova Spagna.

La produzione di argento servì da catalizzatore per l'espansione settentrionale, creando città minerarie che portarono allo sviluppo di nuove industrie, mercati, gruppi di popolazione e istituzioni di frontiera. All'interno di queste città, il bisogno di manodopera, di materie prime, di risorse e di prodotti alimentari riuniva una serie di gruppi etnici e sociali diversi: spagnoli, indiani, africani e individui etnicamente misti o castas.

Ai confini settentrionali dell'impero, a 350 miglia da Città del Messico, sorse Zacatecas, una città mineraria d'argento che sarebbe cresciuta fino a diventare la seconda città della Nuova Spagna. Urban Indians in a Silver City illumina l'impronta sociale del distretto minerario d'argento del Messico coloniale. Rivela gli uomini, le donne, i bambini e le famiglie che hanno plasmato la società indigena e sposta la visione dei popoli indigeni da semplici lavoratori a coloni e vecinos (residenti comunali).

Dana Velasco Murillo mostra come i popoli indigeni abbiano sfruttato l'ambiente urbano per creare status e identità multiple che hanno permesso loro di vivere a Zacatecas sia come indiani che come vecinos. Riconsiderando i paradigmi tradizionali sull'etnicità e l'identità della popolazione indiana urbana, l'autrice solleva questioni più ampie sulla natura e sul ritmo del cambiamento culturale nel nord messicano.