Incontrare le famiglie dove sono: Costruire l'equità attraverso l'advocacy con scuole e comunità diverse

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Titolo originale:

Meeting Families Where They Are: Building Equity Through Advocacy with Diverse Schools and Communities

Contenuto del libro:

Questo libro presenta una discussione approfondita su come la disabilità umana e l'advocacy genitoriale sono state costruite nella società americana, includendo raccomandazioni per una visione più autenticamente inclusiva dell'advocacy genitoriale. Gli autori forniscono una visione storico-culturale della fusione di razzismo, classismo e abilismo che ha lasciato uno stigma profondamente radicato - uno che posiziona i bambini con disabilità e i bambini di colore come meno validi degli altri. Per rimediare a queste iniquità, gli autori propongono un modello di advocacy co-costruito a beneficio di tutte le famiglie. Poiché l'advocacy non è un'attività "a taglia unica", gli autori propongono di incontrare le famiglie dove sono e di conoscere i loro punti di forza e le loro esigenze, preparando e riposizionando al contempo le famiglie in modo da renderle autonome.

Caratteristiche del libro

⬤ Prende una visione storico-culturale che esplora le ragioni per cui gli individui con disabilità sono così stigmatizzati.

⬤ Mostra come l'intersezione di diversi marcatori di identità stigmatizzati, come la povertà, la razza e la lingua, siano stati intrecciati in interpretazioni negative della "differenza".

⬤ Celebra la storia dell'advocacy dei genitori negli Stati Uniti a partire dalla Seconda guerra mondiale.

⬤ Esamina come il privilegio sociale e razziale abbia dettato le voci dei genitori.

⬤ Propone approcci collaborativi che possono produrre un'advocacy più autentica e più rappresentativa.

⬤ Esplora le motivazioni e gli scopi che guidano l'advocacy dei genitori.