In difesa della sensualità

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Titolo originale:

In Defence of Sensuality

Contenuto del libro:

In Defence of Sensuality fu pubblicato per la prima volta nel 1930. Vale la pena di citare per intero la prefazione dell'autore al libro.

L'autore ritiene che forse qualche spiegazione sia dovuta al lettore per l'uso piuttosto insolito di ''Sensualità'' che serve da titolo a quest'opera. Il vantaggio dato all'autore dall'uso di questa particolare espressione è che gli permette di procedere dal basso verso l'alto a suo piacimento. Un titolo più raffinato lo avrebbe tagliato fuori, nel suo metodo di sviluppo dell'idea, dalle radici fisiche dell'esistenza; infatti, mentre è facile indicare i toni e le sfumature della Sensualità, sarebbe difficile portare una parola gentile e vaga, come la parola "sensualità", fino alla nuda, cruda, stoicamente spogliata Sensazione di Vita che è il soggetto di questo libro.

Fino a che punto l'individuo ha il diritto di essere ciò che viene definito "egoista"? Fino a che punto ha il diritto di concentrarsi sulla propria solitaria consapevolezza dell'esistenza e di fare di questa sola consapevolezza il proprio scopo di vita? Esiste una religione della natura o un'etica cosmica? Queste sono le domande a cui l'autore tenta di rispondere; e scopre che nella sua discussione delle sensazioni di base della vita la parola Sensualità, presa in un senso insolitamente completo, serve al suo scopo meglio di qualsiasi altra parola".

"In Defence of Sensuality" è uno dei libri di auto-aiuto scritti da John Cowper Powys che devono la loro genesi alle conferenze gratuite che tenne in America. Oltre a questo, Faber Finds sta ripubblicando "Il significato della cultura", "Una filosofia della solitudine" e "L'arte della felicità". "".