Titolo originale:
Empire, Education, and Indigenous Childhoods: Nineteenth-Century Missionary Infant Schools in Three British Colonies
Contenuto del libro:
Riprendendo una storia poco conosciuta di educazione, scolarizzazione e impegno missionario, Helen May, Baljit Kaur e Larry Prochner si concentrano sulle esperienze dei bambini “nativi” molto piccoli in tre colonie britanniche.
Negli insediamenti missionari della parte settentrionale dell'Isola del Nord della Nuova Zelanda, dell'Alto Canada e dell'India controllata dagli inglesi, le iniziative sperimentali britanniche per l'inserimento dei bambini poveri nelle scuole materne furono trasportate e adottate contemporaneamente in tutte e tre le colonie. Dagli anni Venti agli anni Cinquanta dell'Ottocento, il trapianto delle scuole materne britanniche nelle colonie lontane fu considerato uno strumento radicale e illuminato, destinato ad accelerare la conversione dei popoli “pagani” da parte dei missionari al cristianesimo e ai modi di civilizzazione europei.
L'intreccio tra l'esplorazione europea, gli ideali illuministici, l'istruzione e la costruzione dell'impero, sostengono gli autori, ha fornito un trampolino di lancio per l'attività coloniale e missionaria britannica in tutto il mondo durante il XIX secolo. Basato su ricerche d'archivio e incentrato sugli aspetti comuni e unici dell'esperienza coloniale delle scuole infantili, Empire, Education, and Indigenous Childhoods illumina sia la pervasività dell'educazione missionaria sia i diversi contesti in cui furono applicati i relativi ideali.
