Immaginazioni infernali da Agostino a Dante: un saggio di metafora e materialità

Titolo originale:

Hellish Imaginations from Augustine to Dante: An Essay in Metaphor and Materiality

Contenuto del libro:

La letteratura e l'arte medievale abbondano di descrizioni di tormenti grotteschi (punitivi all'inferno, redentivi nel purgatorio) inflitti ai morti infelici.

Ma come si può provare dolore in assenza del corpo? I principali agenti di sofferenza specificati nelle profezie dell'Antico Testamento, il fuoco e il verme, possono effettivamente disturbare un'anima disincarnata? I meriti relativi delle concezioni materiali e metaforiche dell'economia del dolore sono stati dibattuti per tutto il Medioevo e si sono estesi ben oltre, sopravvivendo all'abolizione del purgatorio nel protestantesimo. Questo libro fa rivivere molti degli scontri intellettuali, a partire dalle dottrine fondamentali ma problematiche di Agostino, passando per i problemi causati dall'insistenza di Aristotele sul fatto che la morte uccide tutti i sensi e le sensazioni, e culminando in una nuova lettura del Canto XXV del Purgatorio di Dante.

Ampio, lucido e ricco di spunti in ogni pagina, illustra in modo eccellente la varietà, la vivacità e la continua creatività del pensiero scolastico, in particolare per quanto riguarda il suo contributo alla teoria letteraria.