Il ventesimo secolo incompiuto: La crisi delle armi di distruzione di massa

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Titolo originale:

The Unfinished Twentieth Century: The Crisis of Weapons of Mass Destruction

Contenuto del libro:

In quest'opera, Jonathan Schell, autore di “Il destino della Terra”, propone che la caratteristica distintiva del XX secolo sia stata l'accelerazione incontrollata della capacità di autodistruzione dell'umanità, manifestatasi in “politiche di sterminio”, culminate nella costruzione degli arsenali nucleari della Guerra Fredda che hanno messo in pericolo le specie”.

Schell esamina l'eredità che questo lascia al nuovo millennio: le oltre 30.000 armi nucleari ancora esistenti, la crisi del controllo degli armamenti nucleari che si è venuta a creare con lo scioglimento del trattato ABM, lo stallo dei colloqui START, l'attraente illusione della difesa missilistica, l'arrivo di armi nucleari nell'Asia meridionale e la minaccia della loro diffusione in Asia orientale e in Medio Oriente. Schell suggerisce che il mondo si trova ora di fronte a una scelta difficile, ma ineludibile, tra l'abolizione di tutte le armi nucleari e la loro rapida proliferazione, mentre la tecnologia e i materiali nucleari si diffondono in tutto il mondo.