Il Vangelo nell'Antica Alleanza: Saggi sulla rivelazione di Dio nell'Antica Alleanza

Titolo originale:

The Gospel in the Old Covenant: Essays on the Revelation of God under the Old Covenant

Contenuto del libro:

"Allora Gesù disse loro: "O stolti, come sono lenti i vostri cuori a credere a tutto ciò che i profeti hanno detto! Non era forse necessario che il Cristo patisse queste cose e poi entrasse nella sua gloria?". E cominciando da Mosè e da tutti i Profeti, spiegò loro ciò che di sé era scritto in tutte le Scritture" (Luca 24, 25-27).

Così parlò Gesù ai viaggiatori di Emmaus. L'episodio è stato immortalato da Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610), nel dipinto che orna la copertina di questo libro. Qual era il messaggio di Gesù? Tutto l'Antico Testamento parla di Lui e a Lui. Come scrive Paolo in Galati cap. 3, il seme di Abramo - non seme, seme - è Cristo, ed è a Cristo che spettano le promesse ad Abramo (v. 16). Pertanto, è la Chiesa - il corpo di quel Cristo - a cui si riferisce l'alleanza abramitica.

Si tratta di una specie di cosiddetta "teologia della sostituzione"? Assolutamente no. La Chiesa esisteva anche nell'Antico Testamento e nel Nuovo; non è stata fondata a Pentecoste, come troppo spesso si afferma, per sostituire Israele. Nell'Antico Testamento, l'Israele carnale ospitava l'Israele spirituale; nel Nuovo, la Chiesa si è espansa, è andata in tutte le nazioni. Paolo ne dà la spiegazione: "La durezza di Israele è avvenuta in parte, finché non entri la pienezza delle nazioni" (Romani 11, 25).

Questo e molto altro ancora viene illustrato in questa meravigliosa introduzione alla teologia dell'alleanza completa, così come è stata concepita dal grande portavoce della Chiesa riformata olandese, P. J. Hoedemaker.