Il teatro dei capolavori

Titolo originale:

Masterpiece Theatre

Contenuto del libro:

C'è un complotto contro la vita delle lettere oggi? Un misterioso assalitore ha legato un testo senza nome a un binario ferroviario vicino alla Boondock State University. Mentre la giovane professoressa di inglese senza cattedra Jane Marple arruola un gruppo di accademici bizzarri e stranamente rivali per aiutarla a identificare e salvare il testo, una coalizione di potenti conservatori inizia a sospettare e a mobilitarsi contro una cospirazione di sinistra. Ma tutto viene sventato quando il testo smemorato viene rapito sull'Euro-Centric Express, dove la signora Marple incontra una serie di teorici eccentrici e sospettosi, temporaneamente allontanati dai loro soliti luoghi di ritrovo nei circoli marxisti, decostruzionisti, new historicist e postcoloniali. Riderete con la nostra eroina, piangerete con lei, ma non immaginerete mai come - utilizzando la tecnologia più avanzata e in mezzo a celebrità del palcoscenico e dello schermo a volte sinistre - porterà a termine l'ultimo di tre avvincenti episodi della guerra dei canoni in una conferenza WOW (Writers of the World) nel cuore della Grande Mela.

In questo esilarante viaggio attraverso le guerre culturali, Sandra M. Gilbert e Susan Gubar prendono in giro tutti, compresi, a volte, loro stessi, mentre allo stesso tempo speculano seriamente sul futuro della letteratura e dell'alfabetizzazione in una società in cui entrambe sono sempre più in pericolo. Il cast comprende noti critici, politici, scrittori, pop star, personaggi dei media e un succoso assortimento di tecnocrati, amministratori delegati e altri avvoltoi della cultura. Le somiglianze tra questi personaggi e persone reali, vive o morte, sono probabilmente evidenti. Quindi, canticchiate le note iniziali di Masterpiece Theatre mentre vi sedete, vi rilassate e considerate (sì) il destino della parola stampata nella civiltà occidentale.

Masterpiece Theatre è l'ultimo - e più divertente - round delle guerre culturali. Nessun membro della Modern Language Association, amante della letteratura e dell'alfabetizzazione, opinionista culturale o giornalista dovrebbe essere sprovvisto di una copia.