Il sonno di pietra

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Titolo originale:

The Stone Sleep

Contenuto del libro:

"Questo straordinario e squisito pamphlet, il terzo della poetessa romaní Raine Geoghegan, ha un unico filo d'argento che lo attraversa: l'inverno, il sonno, la pietra... Un albero è "più pietra che corteccia", una donna è pietra e cerca di sfuggire ai sentimenti; la fatica rende pietra un'altra persona. Naturalmente il sonno definitivo è la morte, e ci sono poesie in cui una donna trova il suo ultimo "atchin tan", o luogo di sosta, sulla strada; una veglia è tenuta con una persona amata che si avvicina alla fine del suo viaggio; una giovane donna è preparata per la sepoltura secondo le usanze romaní; e una lapide è cercata, persa nell'erba lunga. Si celebrano i riti della nascita, della morte e del sesso. E dietro il "sonno di pietra" del titolo c'è un enorme e indomito spirito vitale. Come dice l'epigrafe della poesia di apertura (e del titolo), tratta da Czeslaw Milosz: "Anche dormendo partecipiamo al divenire del mondo". Questo spirito vitale, selvaggio e resistente, si incarna nella natura, negli animali (il lupo, il falco), nelle culture native e nelle presenze elementali. Kali Ma, la dea indù della morte, della rinascita e della trasformazione, presiede l'opera, rappresentando il potere femminile, sovversivo e ribelle: "ride e tira fuori la sua lunga lingua rossa". Sono presenti anche la dea inuit del mare, Sedna, e una donna sciamano, "come un gheppio".

Il salmone, simbolo di rinascita, viene cacciato per un crudele sport umano, mentre un'altra poesia celebra la riverenza buddista per la più piccola creatura vivente. Come le “maschere”, gli “occhi” e le “mani” che compaiono, questo pamphlet dal tema molto serrato è più grande della somma delle sue parti. The Stone Sleep è un nutrimento e una guida: sarà una delizia per i lettori abituali di Raine Geoghegan e sicuramente ne attirerà molti altri verso il suo lavoro avvincente e curativo”.

-GB Clarkson, autore di "Overcoat of Flesh" con Nine Arches Press 2021. Vincitore dell'Ambit Poetry Competition 2015 e del Poetry London Competition 2015.

"A volte sciamaniche, sempre commoventi, queste sono schegge emozionanti di vita e di perdita. Da 'As the light unwraps itself, / you go deeper into the stone sleep' a reaching atchin tan (stopping place/ home), questo pamphlet evoca e risveglia un nuovo senso di essere e di appartenenza".

-Sarah James, poetessa, scrittrice di narrativa, giornalista e redattrice presso V. Press. Autrice di quattro raccolte di poesie, tre pamphlet e una narrazione multimediale finanziata dall'ACE.

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