Il sole dell'aldilà / Il riflusso dei sensi

Recensioni dei lettori

Il libro presenta la poesia di Ana Blandiana, una poetessa rumena il cui lavoro esplora significati profondi con umiltà e introspezione. Si tratta di poesie sull'identità rumena, sulla morte e sulla letteratura, che incoraggiano i lettori a riflettere sulle proprie esperienze.

Le poesie sono ricche di significato e di profondità e suscitano riflessioni ponderate. La raccolta è ben introdotta e rimanda al significato del suo prossimo lavoro. I lettori apprezzano la natura delicata e trasformativa della scrittura di Blandiana.

Non è ideale da leggere tutto d'un fiato a causa della natura riflessiva di ogni poesia, che potrebbe richiedere più tempo per essere digerita.

(basato su 1 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Sun of Hereafter / Ebb of the Senses

Contenuto del libro:

Ana Blandiana è una delle più importanti poetesse rumene, una delle principali dissidenti prima della caduta del comunismo, e ora la più forte candidata del suo Paese al Premio Nobel. Importante oppositrice del regime di Ceausescu, Blandiana si è fatta conoscere per le sue poesie audaci e schiette e per la sua coraggiosa difesa dei valori etici.

Nel corso degli anni, le sue opere sono diventate il simbolo di una coscienza etica che rifiuta di essere messa a tacere da un governo totalitario. Questa nuova traduzione di Viorica Patea e Paul Scott Derrick combina le sue due raccolte, The Sun of Hereafter (2000) e Ebb of the Senses (2004), entrambe scritte dopo la caduta della cortina di ferro, mentre Blandiana era attivamente e disinteressatamente coinvolta nella sfera pubblica come presidente dell'Alleanza Civica (1990-2001), un'organizzazione non politica che ha reso possibile l'integrazione della Romania nell'Unione Europea. Questi due libri segnano una svolta nell'evoluzione poetica di Blandiana: conducono verso una nuova concezione della poesia come riflessione sull'essere che culmina in My Native Land A4 (pubblicato per la prima volta in Romania nel 2010 e pubblicato in inglese da Bloodaxe nel 2014).

Dopo il 1989, i motivi della sua poesia rimangono gli stessi, ma acquistano una dimensione più universale. Per Blandiana, lo scrittore non è tanto un creatore quanto un testimone del mondo che abita. Crede che la poesia registri l'esperienza del proprio tempo e insiste sul fatto che "non è una serie di eventi, ma una sequenza di visioni".

La poesia di Blandiana oscilla tra la percezione sensuale del mondo e la nostalgia della trascendenza. Definizioni enigmatiche si alternano a una serie di domande codificate e cariche di malinconica gravità. In effetti, la sua poesia potrebbe essere vista come una ricerca di definizioni raggiunte attraverso una serie di domande.

Le sue poesie descrivono il degrado dei valori umanistici e i diversi modi in cui l'individuo è minacciato. Esprimono il desiderio di uno stato di purezza primordiale e la consapevolezza delle forze distruttive con cui l'io deve confrontarsi.