Il santuario

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Titolo originale:

Sanctuary

Contenuto del libro:

Il rifugio è urgente. La pandemia ha fatto sì che le persone lo desiderino; le crisi politiche lo negano a milioni di persone; la terra non è più il nostro rifugio. Questo tema ha un'enorme forza in un momento di paura esistenziale - soprattutto tra i giovani - che nessun luogo sia sicuro. Anche le nostre menti e i nostri corpi non sono rifugi su cui poter contare. La verità stessa vacilla.

Questa raccolta affronta queste situazioni critiche dall'interno. Come possiamo salvare la Terra, noi stessi e gli altri? Quanto è valido il concetto di luogo "sacro" al giorno d'oggi? Ci sono valori ancora sacrosanti? Tutti noi meritiamo pace e sicurezza, ma è possibile ottenerle senza sfruttamento?

Angela Graham, nata a Belfast, si divide tra Galles e Irlanda del Nord. Oltre alle sue opere, ha progettato questa raccolta per incarnare l'aspetto di ospitalità e accoglienza di Sanctuary, invitando altri quattro poeti a collaborare con lei nella stesura di una poesia ciascuno, due dal Galles e due dall'Irlanda del Nord. In Galles, Phil Cope, della Garw Valley, è un esperto di pozzi sacri e santuari delle isole britanniche, mentre Mahyar è un iraniano che vive in Galles. Nell'Irlanda del Nord, la poetessa e scrittrice Viviana Fiorentino è una migrante economica italiana che lavora con migranti e prigionieri di coscienza, mentre la regista e poetessa Csilla Toldy è fuggita dall'Ungheria comunista per una vita "libera" in Occidente. Il quinto poeta, Glen Wilson (vincitore del Seamus Heaney Award for New Writing), ha fatto da mentore al lavoro di Angela e contribuisce con una poesia sulla migrazione.