Il processo a Emma Cunningham: Omicidio e scandalo in epoca vittoriana

Titolo originale:

The Trial of Emma Cunningham: Murder and Scandal in the Victorian Era

Contenuto del libro:

Il presunto omicidio del 1857 di un ricco dentista di Bond Street da parte di Emma Cunningham, una giovane vedova con cui si riteneva avesse una relazione sessuale, servì a distrarre molti newyorkesi dalla crescente crisi nazionale sulla schiavitù negli Stati Uniti.

Le ansie dell'opinione pubblica sembravano ben fondate: si riteneva che gli omicidi domestici commessi da donne fossero in forte aumento, mettendo a rischio la struttura patriarcale della società. La stampa ha creato una domanda pubblica per una soluzione rapida.

L'inadeguatezza della polizia cittadina, complicata dalla decisione dello Stato di installare una nuova forza, portò le forze rivali a scontrarsi per le strade. I coroner eletti che conducevano le inchieste e i procuratori eletti che perseguivano i presunti colpevoli alimentavano la tendenza ad affrettare il giudizio. Le giurie di New York, tutte maschili, erano riluttanti a mandare al patibolo una donna della classe media.

Al processo, Cunningham si dimostrò un membro formidabile e fantasioso del cosiddetto sesso debole e fu assolta. Questa rivisitazione colloca la storia nel suo contesto sociale e politico.