The Problem with Stupid: Ignorance, Intellectuals, Post-Truth and Resistance
Negli ultimi due decenni, sia a sinistra che a destra è emerso un particolare luogo comune nel dibattito pubblico: la minaccia dello “stupido”.
Lungi dall'essere un semplice ad hominem, la stupidità è diventata un tropo chiave per spiegare e criticare i risultati delle elezioni, le guerre culturali e i progressi della post-verità. Ma come possiamo negoziare lo “stupido” in modo significativo? La critica e la resistenza dipendono dalla mobilitazione dell'intelletto e cosa suggerisce la prevalenza della stupidità come luogo comune sui rischi di tale mobilitazione? Quali sono le risorse per superarla al di fuori della condanna o dell'insulto? Prendendo lo “stupido” come figura primaria della retorica culturale odierna, Tom Grimwood utilizza i meme di Internet, i film e i media, insieme a un'indagine filosofica, per presentare una serie di interventi sui presupposti che rendono lo “stupido” pericoloso e su come superare questi presupposti per opporre una resistenza efficace.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)