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Le recensioni di “The Power of Cute” di Simon May rivelano un misto di apprezzamento per lo stile di scrittura dell'autore e di frustrazione per la natura accademica del libro e la sua percepita mancanza di attenzione. Mentre alcuni lettori hanno trovato valore nell'analisi unica del concetto di “carino”, altri lo hanno criticato per essere inutilmente prolisso e contorto.
Vantaggi:⬤ Stile di scrittura coinvolgente; Simon May è riconosciuto come uno scrittore di talento.
⬤ Offre un'analisi originale della prevalenza del concetto di “carino” nella società moderna.
⬤ Fornisce un interessante contesto storico-culturale relativo alla carineria.
⬤ Il libro viene descritto come inutilmente accademico, prolisso e difficile da seguire.
⬤ Il contenuto è percepito come una divagazione senza chiare connessioni tra gli argomenti.
⬤ Alcuni esempi utilizzati nel libro non sono universalmente riferibili o riconosciuti come carini.
⬤ La lunghezza e la verbosità del libro impediscono di trasmettere efficacemente le idee principali.
(basato su 5 recensioni dei lettori)
The Power of Cute
Un'esplorazione della carineria e del suo immenso potere su di noi, dalle emoji e i soffici cuccioli alle sue espressioni più inquietanti e sovversive.
La carineria ha conquistato il pianeta. Le sensazioni globali di Hello Kitty e Pok mon, le opere degli artisti Takashi Murakami e Jeff Koons, Heidi l'opossum strabico e E. T. - riflettono tutti il suo potere di aggregazione. Ma cosa significa "carino" come sensibilità e stile? Perché è così pervasivo? Si tratta solo di una sciocchezza infantile o c'è qualcosa di più inquietante e persino minaccioso in atto, in modo spensierato? In The Power of Cute, Simon May fornisce risposte sfumate e sorprendenti.
Di solito vediamo la carineria solo come una cosa piccola, innocua e indifesa. May sfida questa prospettiva prevalente, indagando su tutto, da Topolino a Kim Jong-il, per sostenere che la carineria non si limita a queste dolci qualità, ma ci seduce anche trasformandole o distorcendole in qualcosa di giocosamente indeterminato per potere, genere, età, moralità e persino specie. May si confronta con il lato oscuro e impenetrabile della carineria - snervante, abile, consapevole, apprensivo - che ha affascinato fin dall'antichità attraverso figure mitiche, in particolare ibridi come l'ermafrodito e la sfinge. L'autore sostiene che la carineria è un antidoto alle pressanti aspettative odierne di conoscere il nostro scopo, essere al comando e apparire prevedibili, trasparenti e sinceri. Al contrario, esprime in modo frivolo l'incertezza che queste norme negano: l'ineliminabile incertezza su chi siamo, su quanto possiamo controllare e conoscere, su chi, nelle nostre relazioni con gli altri, ha davvero potere, sul valore e sullo scopo stesso del potere.
The Power of Cute si addentra in un fenomeno che parla con strana forza alla nostra epoca.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)