Il percorso delle Guardie Rosse verso la violenza: Fattori politici, educativi e psicologici

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Titolo originale:

The Red Guards' Path to Violence: Political, Educational, and Psychological Factors

Contenuto del libro:

Un'analisi filosofica informata dalla storia, quest'opera esamina le ragioni del comportamento altamente distruttivo delle Guardie Rosse nella prima parte della Rivoluzione Culturale cinese. Sondando i fattori politici, educativi e psicologici che influenzarono le Guardie Rosse, Jing Lin fa luce su come adolescenti e giovani adulti furono in grado di giustificare la violenza in nome della lotta di classe e dei diritti umani.

L'autrice giunge alla conclusione che il pensiero non critico e categorico, represso dai sistemi politici ed educativi, fu determinante. Jing Lin introduce l'opera con una discussione sul pensiero democratico e non democratico e sul punto di vista delle Guardie Rosse riguardo alla lotta di classe, all'autorità e alla giustizia. Esamina poi la teoria alla base del governo totalitario di Mao.

Il terzo capitolo è dedicato alle scuole e al loro ruolo decisivo nello sviluppo delle Guardie Rosse. Segue la psicologia delle Guardie Rosse: Lin spiega come i concetti di proletariato, nemici di classe e intellettuali abbiano alimentato abitudini di aggressività e obbedienza.

In conclusione, Lin suggerisce come promuovere il pensiero critico e democratico nell'educazione cinese. Questo libro è una risorsa preziosa per gli studenti di storia cinese, rivoluzione, psicologia politica e istruzione.