Il nostro uomo a Charleston: L'agente segreto britannico nel Sud della Guerra Civile

Punteggio:   (4,4 su 5)

Il nostro uomo a Charleston: L'agente segreto britannico nel Sud della Guerra Civile (Christopher Dickey)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro “Il nostro uomo a Charleston” di Christopher Dickey offre uno sguardo approfondito sul ruolo del console britannico Robert Bunch durante la Guerra Civile, concentrandosi sui suoi sforzi diplomatici per impedire il riconoscimento britannico della Confederazione. Attraverso i dispacci di Bunch, il libro esplora gli atteggiamenti del Sud verso la schiavitù e la secessione, offrendo una prospettiva straniera unica sulla storia americana.

Vantaggi:

Ben studiato e ben scritto, offre un'ottima narrazione.
Offre una prospettiva unica sulla guerra civile americana attraverso gli occhi di un diplomatico britannico.
Ritratto coinvolgente della vita a Charleston e della mentalità del Sud riguardo alla schiavitù.
Evidenzia importanti fatti storici spesso trascurati, in particolare per quanto riguarda la posizione della Gran Bretagna sulla schiavitù e il suo impatto sulla guerra.
Mantiene il lettore coinvolto e investito nella storia di Bunch.

Svantaggi:

Alcuni lettori hanno trovato che il libro si concentri solo sulla prospettiva di Bunch, senza un contesto più ampio.
Il titolo fuorviante fa pensare a un thriller di spionaggio, mentre il contenuto è più un resoconto storico.
Critiche sulla profondità della conoscenza di Bunch come persona e della vita quotidiana a Charleston.
Alcuni hanno ritenuto che il ritmo non fosse così avvincente come ci si aspettava, descrivendolo come privo di un'avvincente narrazione spionistica.

(basato su 270 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

Our Man in Charleston: Britain's Secret Agent in the Civil War South

Contenuto del libro:

Tra la Confederazione e il riconoscimento da parte della Gran Bretagna si frapponeva un improbabile inglese che odiava la tratta degli schiavi. Le sue azioni contribuirono a determinare il destino di una nazione.

Quando Robert Bunch arrivò a Charleston per assumere l'incarico di console britannico nel 1853, era giovane e pieno di ambizioni, ma nemmeno lui poteva immaginare l'incredibile ruolo che avrebbe avuto negli eventi che avrebbero fatto la storia. In un'epoca in cui i diplomatici erano spesso spie, il lavoro di Bunch comprendeva l'invio di informazioni al governo britannico a Londra. Tuttavia, mentre gli Stati Uniti minacciavano di scoppiare la guerra civile, Bunch si trovò immerso in una doppia vita: da un lato si stabilizzò in un'amabile routine con i suoi vicini amanti della schiavitù, dall'altro lavorò furiosamente per ostacolare i loro piani per creare una nuova Confederazione.

Con l'avvicinarsi della secessione e della guerra, gli Stati del Sud si trovarono in una posizione impossibile. Sapevano che il riconoscimento da parte della Gran Bretagna sarebbe stato essenziale per la sopravvivenza della Confederazione e che tale riconoscimento sarebbe stato probabilmente rifiutato se il Sud avesse riaperto il commercio atlantico degli schiavi. Ma come Bunch notò meticolosamente dalla sua postazione a Charleston, epicentro della secessione, quel commercio era in crescita. E mentre i leader del Sud continuavano a dissimulare pubblicamente sulle loro intenzioni, Bunch inviò un dispaccio dopo l'altro al Ministero degli Esteri per avvertire della verità: la sopravvivenza economica avrebbe costretto il Sud a importare schiavi dall'Africa in quantità massicce. Quando finalmente gli ingranaggi della guerra cominciarono a girare e Bunch fu chiamato in servizio in una vera e propria missione di spionaggio per entrare in contatto con il governo confederato, si trovò nel mezzo di una lotta tra l'Unione e la Gran Bretagna che minacciava, secondo il vanto del Segretario di Stato William Seward, di "avvolgere il mondo nelle fiamme".

In questa storia magistralmente raccontata, Christopher Dickey presenta il console Bunch come una figura chiave nella battaglia tra coloro che volevano riaprire le porte della schiavitù e della miseria e coloro che volevano arginare la marea per sempre. Con un cast straordinario di diplomatici, giornalisti, senatori e spie, Our Man in Charleston cattura l'intricata e intensa relazione tra grandi potenze sull'orlo della guerra.

Dall'edizione con copertina rigida.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780307887283
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2016
Numero di pagine:416

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)