Il mondo accanto

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Titolo originale:

The World Next Door

Contenuto del libro:

“La materia stessa della suspense. Il signor Peters ha fatto un lavoro emozionante, che questo lettore, una volta iniziato, non è riuscito a mettere giù”. - Eudora Welty, vincitrice del Premio Pulitzer

“Non tanto composto quanto costretto dallo scrittore dalla necessità di raccontare un'esperienza terribile mentre è ancora cruda e fremente per il suo impatto” - Antonia White, in New Statesman

Il protagonista David Mitchell è un veterano della Seconda Guerra Mondiale che, sotto il peso delle sue esperienze troppo reali, inveisce contro la sua famiglia, si brucia le stimmate delle sigarette sui palmi delle mani e fissa il sole. Il lettore apprende tutto questo dai deliri del flusso di coscienza di Mitchell: il nostro narratore è in preda a una crisi psicotica.

Mitchell migliora, sia grazie che nonostante le cure ricevute nell'ospedale per veterani in cui è intrappolato. La terapia del coma insulinico, la contenzione con coperte umide e l'elettroshock sono elementi della sua cura. Mitchell è fortunato perché i suoi medici si astengono dal trattare l'omosessualità presente nel suo curriculum militare, di cui non si scusa. In definitiva, la malattia di Mitchell può essere superata solo dalla sua stessa mente distrutta.

Quando Il mondo accanto fu pubblicato per la prima volta, fu quasi classificato come un'autobiografia. Alla fine è stato pubblicato come romanzo, con grande successo di critica, e ha fatto scalpore nella comunità psichiatrica per la sua visione illuminante di un istituto psichiatrico dal punto di vista di un paziente.

L'appendice include una lettera dell'ospedale Veteran Administration in cui Peters fu ricoverato.