Il Monastero

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Titolo originale:

The Monastery

Contenuto del libro:

Fine anni '20... Condannato per l'omicidio del padre, Artiom Goriainov sta scontando una pena di diversi anni nell'arcipelago delle Solovki. Artiom è un giovane forte che sopravvive a tutti gli aspetti dell'inferno dei campi sovietici: fame, freddo, tradimenti, morte di amici, un tentativo di fuga fallito e una storia d'amore. A differenza dei molti prigionieri politici delle Solovki, non ha convinzioni forti. È un uomo qualunque che, come il Virgilio di Solovki, si limita a raccontare ciò che accade davanti ai suoi occhi. La sua unica motivazione è quella di sopravvivere.

Fondato nel XV secolo su un arcipelago del Mar Bianco, dal 1923 il monastero divenne un "campo di designazione speciale", la prima pietra del sistema sovietico dei GULAG. Il romanzo descrive il periodo in cui le Solovki furono trasformate da campo di rieducazione per "elementi socialmente dannosi" in quello che alla fine divenne un campo di lavoro di massa. L'idea di un'utopia per "forgiare nuovi esseri umani", completa di biblioteca, eventi sportivi e laboratori di ricerca, alla fine mutò in un inferno di dispotismo e brutalità.

Pubblicato con il supporto dell'Istituto per la traduzione letteraria, Russia.