Il modernismo è la letteratura della celebrità

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Titolo originale:

Modernism Is the Literature of Celebrity

Contenuto del libro:

Il fenomeno della celebrità è esploso sulla scena mondiale circa un secolo fa, quando i film e i moderni mezzi di comunicazione hanno portato alla ribalta delle masse personalità eccezionali e di grande spessore. Nello stesso periodo, gli autori modernisti creavano opere che definivano la cultura alta della nostra società e distinguevano l'estetica dalla cultura medio-bassa in cui si suppone che risieda la celebrità.

Per sfidare questa dicotomia radicata tra modernismo e celebrità, Jonathan Goldman offre una nuova lettura provocatoria della cultura del primo Novecento e degli esperimenti formali che costituiscono l'inconfondibile eredità della letteratura modernista. Egli sostiene che le innovazioni letterarie dei modernisti sono in effetti meglio comprese come partecipanti al fenomeno popolare della celebrità. Presentando un'argomentazione persuasiva e una cronaca della storia comune del modernismo e della celebrità, Modernism Is the Literature of Celebrity inizia svelando l'inquietante sincretismo tra gli scritti di Oscar Wilde e la sua vita pubblica.

Goldman spiega che Wilde, nel plasmare la sua immagine pubblica immediatamente identificabile, ha fornito un modello sia per la cultura letteraria che per quella della celebrità nei decenni successivi. Nei capitoli successivi, Goldman traccia questo percorso attraverso due luminari del canone modernista, James Joyce e Gertrude Stein, prima di passare al cinema della mega-star Charlie Chaplin.

Indaga su come celebrità e modernismo si intrecciano nell'opera di due soggetti modernisti meno ovvi, Jean Rhys e John Dos Passos. Ribaltando la critica precedente, Goldman dimostra che l'auto-modellazione autoriale propria del modernismo e generata dalla tecnica modernista contribuisce a creare la celebrità come la conosciamo oggi.