Il minimo che possiamo fare: Supremazia bianca, libertà di parola e librerie indipendenti

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Titolo originale:

The Least We Can Do: White Supremacy, Free Speech, and Independent Bookstores

Contenuto del libro:

Il libraio è l'essere più consapevole dell'inutilità di un libro e della sua importanza. --Hector Ynover

Come la maggior parte delle nostre istituzioni e dei nostri operatori culturali, le librerie e i librai hanno lavorato duramente negli ultimi anni per rispondere alle questioni politiche e sociali della nostra società. Hanno formato comitati e ospitato gruppi di discussione, tenuto sessioni di formazione e affrontato difficili conversazioni sia nella loro vita privata che in quella professionale. Eppure i libri di suprematisti bianchi, fascisti, misogini e altri pericolosi ideologi vengono acquistati e venduti ogni giorno nelle librerie indipendenti di tutto il Nord America. Quali sono le conseguenze economiche, sociali e morali della vendita di questi titoli? In The Least We Can Do, Josh Cook, libraio presso la Porter Square Books di Cambridge, Massachusetts, affronta queste e altre domande, imbarcandosi in un'urgente e acuta riflessione su questioni critiche riguardanti la libertà di espressione, il discorso pubblico, l'etica del settore e la responsabilità morale.

Primo di una nuova serie di pamphlet pubblicati dai librai, per i librai e per coloro che hanno a cuore le librerie e la cultura del libro, The Least We Can Do è una chiamata all'azione e l'inizio di una conversazione essenziale.