Il manuale di Oxford della poesia di Shakespeare

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Titolo originale:

The Oxford Handbook of Shakespeare's Poetry

Contenuto del libro:

L'Oxford Handbook of Shakespeare's Poetry" contiene 38 saggi originali scritti da importanti shakespeariani di tutto il mondo. Questi saggi cercano di restituire ai lettori una comprensione rinnovata dell'arte verbale di Shakespeare, sia nelle poesie che nei drammi.

Il volume intende la poesia non solo come una categoria formale che designa un particolare genere letterario, ma come comprensiva anche del verso drammatico e dell'influenza di Shakespeare come poeta sulle successive generazioni di scrittori inglesi e non solo. Concentrandosi su un'ampia serie di questioni interpretative, il volume affronta questioni generali sullo stile di Shakespeare, precedente e successivo; questioni di influenza da fonti classiche, continentali e autoctone; l'importanza di parole, versi e rime per il significato; il significato di canzoni e ballate nel dramma; il posto del genere nel verso, compreso il rapporto della poesia di Shakespeare con le arti visive; i diversi valori attribuiti al parlare "Shakespeare" a teatro; e l'adattamento del verso shakespeariano (distinto dalla rappresentazione) in altri periodi e lingue.

La sezione più ampia, con dieci saggi, è dedicata ai poemi stessi: i Sonetti, più "A Lover's Complaint", i poemi narrativi, Venere e Adone e Il ratto di Lucrezia, e "La fenice e la tartaruga". Se il volume nel suo complesso sollecita un rinnovato coinvolgimento nella complessa materia della poesia shakespeariana, lo fa, come testimoniano i singoli saggi, rispondendo alle tendenze e alle scoperte critiche degli ultimi tre decenni.